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BENI CULTURALI/Festa della Repubblica: oltre 8,5mila visitatori nel Parco di Naxos Taormina

Boom di presenze nel Teatro Antico e nel Museo e area archeologica con il traino del festival “Leggere l’antico”

 

Oltre 500 ingressi per seminari, visite guidate e laboratori con archeologi, accademici ed editori sul tema della comunicazione della cultura e dei musei su vecchi e nuovi media

 

La direttrice del Parco, Vera Greco: “E’ la conferma del ruolo sociale dei Parchi archeologici come hub culturali, produttori di eventi e catalizzatori di energie positive insieme alle Università, la Scuola, le associazioni culturali e di cittadinanza attiva”

 

Giardini Naxos (ME), 3 giugno 2019 – Record di visitatori in un solo giorno nei siti del Parco Archeologico Naxos Taormina. Sono state oltre 8500 le persone che ieri, domenica 2 giugno, Festa della Repubblica, hanno varcato gli ingressi dei siti gestiti dal Parco: Teatro Antico di Taormina (7050 presenze), Isola Bella (1008) e Area archeologica e Museo di Giardini Naxos dove oltre 500 visitatori hanno passeggiato fino al tardo pomeriggio fra gli scavi dell’antica città – prima colonia greca in Sicilia – resi finalmente visibili dopo uno straordinario intervento di disboscamento e di recupero del verde storico e del paesaggio. Qui a Naxos, sabato 1 e domenica 2 giugno – in coincidenza con l’ingresso gratuito della prima domenica del mese previsto dalMibac (Ministero dei Beni Culturali) – si è svolta la prima edizione di “Leggere l’Antico”, prima festa dei libri al parco, manifestazione dedicata all’editoria culturale e, più in generale al concetto di archeologia sociale, ossia la gestione, divulgazione e condivisione con il pubblico dei beni culturali e delle nuove scoperte scientifiche ad opera delle università e dei centri di ricerca italiani e stranieri.

La manifestazione era organizzata dal Parco Archeologico Naxos Taormina, che ha ospitato una decina di case editrici specializzate in volumi dedicati alla cultura e alla storia, in partnership con il festival letteratura “Naxos Legge”, Civita Sicilia, la locale sezione dell’Archeoclub e Federalberghi Giardini Naxos. Venerdì 31 maggio, sempre il Parco, ha ospitato un seminario di studi sulla Bioarchitettura organizzato da Legambiente “Taormina-Valle Alcantara” in collaborazione con l’Anab, l’Associazione Nazionale Architettura Biologica che ha visto la partecipazione di professionisti e docenti universitari.

Vera Greco, Direttore del Parco Archeologico Naxos Taormina: “E’ la conferma del ruolo sociale dei Parchi archeologici sempre più hub culturali, produttori di eventi di qualità, catalizzatori di energie positive provenienti dalle Università, dal mondo della Scuola, dalle associazioni culturali e da quelle di cittadinanza attiva. Proviamo a restituire consapevolezza della memoria storica di una comunità e, in collaborazione con gli enti pubblici e privati, puntiamo a coinvolgere le nuove generazioni a una conoscenza più partecipata e condivisa, sia nella realtà quotidiana con eventi anche a misura di bambini come i laboratori didattici, sia nella community virtuale. Ringrazio tutto il personale del Parco per la proficua collaborazione e l’impegno nell’accoglienza alle migliaia di visitatori”.

Fra gli ospiti di “Leggere l’Antico”, coordinati da Fulvia Toscano, direttore artistico di Naxos Legge, c’erano la giornalista e archeoblogger Cinza Dal Maso, Fabrizio Mollo, docente di Topografia antica e archeologia delle province romane all’Università di Messina; Andrea Lucisano (autore di musiche per il Festival della filosofia e di cortometraggi e animazioni che presenterà il progetto delle “Passeggiate filosofiche nel Parco di Naxos”, iniziativa in programma dal mese di settembre); i docenti Katerina Papatheu, Massimo Frasca (UniCT), Caterina Ingoglia e Milena Raccuia (UniMe), Nicola Cusumano (Uni Pa) e diversi autori, scrittori e ricercatori per conto delle case editrici ospiti. Numerosi i bambini che hanno partecipato ai laboratori didattici sulle favole di Esopo e Fedro e sulle piante dei miti greci. Affollatissime le visite guidate all’Arsenale di Giardini Naxos, da poco ripulito dalle erbacce, e alla sezione di reperti subacquei – ospitata nella Torre spagnola appena ristrutturata – del museo con l’archeologa del Parco Maria Grazia Vanarìa.

I siti del Parco Archeologico di Naxos Taormina sono aperti tutti i giorni, dalle 9 e fino a un’ora prima del tramonto. I biglietti si possono acquistare online qui, a cura di Aditus Culture, concessionario dei servizi aggiuntivi. La mostra “Francesco Messina. Suggestioni ed echi dell’antica Naxos”, a Palazzo Ciampoli fino al 15 giugno, è aperta con ingresso gratuito tutti i giorni, dalle 9 alle 19.30.

Info www.parconaxostaormina.com

Parco Archeologico di Naxos – Taormina

Il Parco archeologico di Naxos–Taormina è stato istituito nel 2007 e gode di autonomia scientifica e di ricerca, organizzativa, amministrativa e finanziaria. Nel 2013 al Parco Archeologico di Naxos-Taormina è stata affidata la gestione del Museo Archeologico di Naxos e delle sue collezioni; del Teatro Antico di Taormina; di Villa Caronia (sede amministrativa del Parco); del Museo naturalistico di Isolabella e delle aree archeologiche di Taormina e Francavilla. Dal luglio 2016 è diretto dall’arch. Vera Greco. Fra i grandi eventi gestiti dal Parco e che hanno visto in protagonista il Teatro Antico di Taormina – secondo sito più visitato in Sicilia dopo la Valle dei Templi, mentre il sito di Naxos è sesto nella classifica italiana – figurano il G7 del maggio 2017 e la visita del Dalai Lama nel settembre dello stesso anno.