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Oltre 2000 tra palermitani e turisti, sold-out e liste d’attesa per ogni spettacolo
 

È stato un vero e proprio bagno di folla, quello che ha caratterizzato l’edizione numero 44 del Festival di Morgana. Sono oltre 2000 gli spettatori (di ogni età, palermitani ma anche turisti) che hanno partecipato agli spettacoli di questi due intensi weekend, dall’8 al 17 novembre.
Un sold-out costante ha riempito i luoghi del Festival, in cui gli assoluti protagonisti sono stati la tradizione dei pupi, il teatro di figura e quello contemporaneo.

Un tutto esaurito che non ha scoraggiato la gente, disposta ad arrivare sul posto molto prima facendo lunghe file o mettendosi in lista d’attesa per gli spettacoli, tutti gratuiti fino a esaurimento posti.

“Un risultato che ci inorgoglisce – dice Rosario Perricone, direttore del Museo Pasqualino e presidente dell’Associazione per la conservazione delle tradizioni popolari, che ogni anno organizza la manifestazione – perché dimostra che la cura nella scelta del cartellone e il lavoro di squadra premiano sempre. In questi giorni abbiamo toccato con mano la passione dei nostri utenti per un teatro diverso, non convenzionale, che fa riflettere”.

Due weekend di incontri, presentazioni di libri, mostre, in cui le protagoniste sono state soprattutto le compagnie nazionali e internazionali, che hanno animato questa edizione del Festival di Morgana. Non soltanto compagnie italiane, infatti, ma anche francesi e spagnole: sul solco della tradizione o verso l’innovazione.

“Tutte queste realtà – conclude Perricone – hanno un punto in comune: la profondità e l’attualità dei temi trattati nei loro spettacoli, un modo sognante e al tempo stesso consapevole di guardare il mondo contemporaneo”.

Oltre al Museo delle marionette Antonio Pasqualino, gli spettacoli sono andati in scena in scena in altri suggestivi luoghi di cultura: l’ex chiesa sconsacrata di San Mattia Apostolo ai Crociferi e l’Oratorio San Lorenzo.

Un’edizione preziosa e ricca di spunti, realizzata con il contributo del Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo – Direzione generale Spettacolo dal Vivo; l’Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e l’Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo della Regione Siciliana; l’Instituto Cervantes di Palermo; l’Institut français Italia e Coop Alleanza3.0.