C’è un tipo di biscotto che profuma di Sicilia, racconta storie di famiglia e ha stregato persino una delle voci più iconiche del XX secolo. Parliamo dei biscotti Regina, chiamati anche Reginelle, vere e proprie icone della pasticceria secca siciliana. Croccanti fuori e friabili dentro, sono ricoperti da una sfiziosa cascata di semi di sesamo. A renderli celebri al di fuori dell’isola non è solo il loro sapore, ma anche un appassionato estimatore: Frank Sinatra.
Il cantante italoamericano, legato alle sue origini siciliane attraverso il padre, ne andava matto. Non era raro che ordinasse questi biscotti alla storica pasticceria Veniero’s, un’istituzione italiana a Manhattan, nel cuore della East 11th Street. Qui Sinatra li gustava regolarmente, facendo arrivare a casa, a Palm Springs, intere scatole piene del suo dolce preferito.
Il fascino della tradizione
A raccontarlo è Robert Zerilli, attuale proprietario di Veniero’s, che attraverso le pagine di Tasting Table ha ricordato: “Sinatra mangiava i biscotti solo se erano bruciati. Abbiamo una sua foto autografata in negozio che dice: ‘Adoro i vostri biscotti, ma mi state uccidendo“. Da oltre un secolo, il laboratorio dolciario è gestito dalla famiglia Veniero, che dal 1894 continua a custodire ricette e tradizioni della pasticceria italiana a New York.
Biscotto dal nome regale
I biscotti Regina affondano le radici nella città di Palermo e devono il loro nome a Margherita di Savoia, regina d’Italia tra Otto e Novecento, nota per il suo amore per i dolci raffinati. Nati come omaggio alla sua figura, i biscotti si sono presto affermati nelle case siciliane come dolcetto quotidiano e conviviale.
La loro ricetta è semplice ma ricca e viene impreziosita dai semi di sesamo, che avvolgono il biscotto donandogli un gusto nocciolato e una consistenza irresistibile.
Il gusto dell’equilibrio
Dolci, ma non troppo. I biscotti Regina colpiscono per l’equilibrio: al primo morso rivelano una leggera croccantezza, seguita da un interno friabile e profumato. La dolcezza è contenuta, lasciando spazio alla nota tostata e saporita del sesamo. È proprio questa armonia che li rende perfetti da accompagnare a una bevanda calda o un vino dolce. Ideali anche inzuppati nel caffè o nel tè, diventano un perfetto spuntino pomeridiano o un dessert da fine pasto.
Da secoli, le Reginelle fanno parte della quotidianità siciliana. Le si trova nei forni di paese, nelle pasticcerie delle grandi città e nelle tavole delle festività. In un giorno qualunque, magari accompagnate da un espresso, sanno trasformare un momento qualunque in un piccolo rito di piacere.
Un legame personale e culturale
Per Frank Sinatra, il biscotto Regina non era soltanto una golosità. Era il simbolo di un legame profondo con le sue radici. Cresciuto in una famiglia italiana, con un padre originario della Sicilia, il cantante non dimenticò mai il sapore della tradizione. Il suo amore per la cucina italiana era noto.
Nella semplicità di quei biscotti croccanti e profumati, forse Sinatra ritrovava il calore dell’infanzia, l’eco delle voci familiari, il profumo della casa. Un ricordo custodito tra le dita, da gustare lentamente, come una melodia che non si dimentica.
