Dolci tipici della festa dei morti

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In prossimità del 2 novembre ma tendenzialmente anche a metà ottobre sino a metà novembre nelle pasticcerie siciliane (come nelle case delle cuoche più appassionate) è possibile trovare una quantità innumerevole di dolci davvero particolari, sono i dolci tipici della festa dei morti. 

Essi vengono preparati utilizzando ingredienti poveri come la farina, le uova, lo zucchero e gli aromatizzanti; spesso sono presenti mandorle finemente triturate o talvolta anche cioccolato, marmellata e frutta candita. 

Nei dolci tipici prodotti in occasione della festa dei morti, non macano:

  1. Le fave da morto: particolari pasticcini alla mandorla, di forma schiacciata, cosparsi di zucchero a velo. Hanno l'aspetto di un amaretto, ma presentano una consistenza maggiore. 
  2. Le ossa di morto: di consistenza molto secca e di colore bianco e marrone. Preparati con zucchero, farina, albume e acqua di chiodi di garofano, vengono chiamate anche Paste di Garofano.  Molto spesso confuse con le " Mostacciole", le quali, invece, sono fatte con un impasto di miele e spezie.
  3. Le mani: particolari dolcetti derivati dall'impasto del pane a forma circolare con due mani che si uniscono. 
  4. Dita di apostolo: dolce a forma di mano, a base di pasta all'uovo e riempito di mousse di ricotta e panna, tipico della pasticceria siciliana.
  5. Frutta di Martorana: riproduzioni di frutta con farina di mandorle e zucchero.
  6. Pupi di zucchero (o, in siciliano: pupaccena, pupi ri zuccaro): presenti nella tradizione siciliana, si tratta di statuette di zucchero colorato, riproducenti paladini o generiche figure maschili e femminili (i morti, gli antenati della famiglia).

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