Dopo la decisione dell'Eni di fermare gli impianti siciliani di raffinazione e di annullare gli impegni presi nel 2009 per una graduale bonifica del territorio e lo sviluppo produttivo, arrivano i primi licenziamenti.
Ad operarli è una impresa che opera nel settore dell'indotto: “Riva e Mariani”.
L'azienda ha licenziato 15 dei suoi 40 dipendenti per mancanza di commesse di lavoro.
Ma sono a rischio anche i 90 dipendenti della “Ecorigen”: altra azienda (questa volta francese) che effettuava fino ad ora i lavori di rigenerazione dei catalizzatori per l’industria petrolchimica.
Nel frattempo il segretario nazionale della Filctem, Emilio Miceli, spinge per un dialogo ferrato sul buonsenso, ma ai cancelli della raffineria ci son blocchi e presidi.
I manifestanti non lasciano passare più nemmeno i lavoratori turnisti.
Allo stesso tempo il vescovo Rosario Gisana ha organizzato veglie in attesa di una ripresa delle trattative.
In tanto la mente corre a Roma dove domani si riunirà il consiglio amministrativo dell'Eni. Ad esso prenderà parte anche il presidente della Regione, Rosario Crocetta, autodefinitosi “l’ultimo samurai in difesa dei lavoratori di Gela e della Sicilia”.
Le parole del nostro governatore son sempre belle, ma i siciliani sembrano disillusi da una politica impalpabile. Ed allora sempre domani mattina i consigli comunali di diversi centri del comprensorio gelese si riuniranno davanti al “GreenStream”, il metanodotto Libia-Italia, con un unico ammonimento: “Non vorremmo che per attirare l’attenzione del governo italiano fossero necessari fatti eclatanti come quelli avvenuti al gasdotto in Libia, dove una rivoluzione ha azzerato le istituzioni di quel Paese”.
Ovviamente noi ci schieriamo dalla parte dei siciliani.
Anzi, desidereremmo che fosse proprio una impresa siciliana o la regione stessa a gestire il petrolio e le risorse dell'isola per venderle poi all'Eni o chicchessia. Eni che i ogni caso dovrebbe andare via vedendosi espropriata dell'uso dei nostri pozzi e delle infrastrutture che pensa di possedere. Possedere. Come pensa di possedere presente e futuro dei siciliani.
Autore | Viola Dante » seguimi su facebook ♥
Credit Immagine •
