Un'offerta troppo bella per essere autentica. Attraverso la pagina Facebook "Una vita da social" la polizia ha allertato gli utenti in merito a una nuova truffa che circola sul web. Oggetto del raggiro sono i capi d'abbigliamento del noto marchio "Stone Island".
«Diffidate da quel sito, vende capi falsi». È così che il noto marchio modenese Stone Island ha avvisato la clientela sulla propria pagina ufficiale Facebook a proposito di un sito (wwwstoneislandsit.com) che si “traveste” da sito ufficiale dell’azienda. Il realtà l’unico sito ufficiale è www.stoneisland.com. I due portali si differenziano solo per qualche lettera nell’indirizzo, altrimenti un navigatore ingenuo potrebbe essere tratto in inganno dalla grafica assolutamente simile. Su quello fraudolento le giacche della Stone Island appaiono scontate con ribassi addirittura del 90% e quindi acquistabili a 50 o 60 euro. Ma si tratta di falsi, di merce contraffatta e di bassa qualità.
«Dal gennaio 2015 a giugno 2016 siamo riusciti ad abbattere quasi 58mila aste online, 45 siti e oltre 2.700 pagine social che vendevano e promuovevano prodotti falsi», fa sapere Stone Island. Che poi avvisa i propri clienti truffati: «Coloro che hanno acquistato un capo falso, o hanno effettuato il pagamento e non hanno ricevuto l’ordine, possono rivolgersi alle autorità competenti locali (in Italia, alla Polizia Postale) e possono contattare la propria banca, per bloccare – se possibile- il pagamento sulla base di sospetto sito fraudolento».Un modo per capire se un prodotto è originale o meno esiste, sempre se si ha la possibilità di averlo tra le mani prima dell’acquisto: «Dalla collezione Primavera Estate 2014, Stone Island collabora con Certilogo, per combattere la contraffazione e per offrire ai clienti la possibilità di verificare l’autenticità del capo, digitando il codice unico su www.stoneisland.com (alla voce Authenticity), sul sito Certilogo.com o utilizzando un telefono cellulare per leggere il codice QR. Il codice e il QR code sono indicati sull'etichetta cucita all’interno del capo»
