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Giulia Di Sabatino è morta nella notte tra il 31 agosto e il primo settembre: quel giorno, invece di compiere 19 anni, è andata incontro ad un tragico destino, volando giù da un cavalcavia della provinciale 262 che collega Giulianova a Montone, finendo sull'autostrada A1.

La sua morte è ancora avvolta dal mistero e sono due le domande che non hanno ancora una risposta: Giulia è stata buttata viva giù dal cavalcavia o era già morta? La trasmissione televisiva Chi l'ha visto? è tornata ad occuparsi del caso. Al momento, un uomo è indagato per istigazione al suicidio: testimonianze e filmati mostrano la ragazza vagare intorno a mezzanotte a tre chilometri da casa. Qualcuno le ha dato un passaggio, l'ha portata nei pressi del cavalcavia e, da quanto risulta, l'ha lasciata lì. La stessa persona le ha scritto su Facebook: "È stato un piacere lasciarti, buona notte fiorellino". La persona in questione non aveva chiesto alla diciannovenne l'amicizia sul social network.

C'è un buco di cinque ore, da quando Giulia era ancora viva a quando è morta: cosa è accaduto davvero quella notte? La madre della ragazza ha riferito: "Mia figlia nella sua vita non è mai restata un'ora da sola, era timida ma aveva sempre le sue amiche. In una delle ultime foto appare assieme ad un'amica di Tortoreto Alto. Andava alle sagre ed alle feste. Cinque ore quindi, mia figlia da sola non c'è mai stata da quando è nata. Perché avrebbe dovuto restare da sola da mezzanotte fino alle 5 di mattina? Mia figlia è stata con delle persone".