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Emergono uno dopo l’altro i dettagli del ritrovamento di Giusy Pepi scomparsa lo scorso 15 ottobre. La donna, che vive a Vittoria, nel Ragusano, era a Palermo e qui è stata riconosciuta da una testimone che ha avvisato le forze dell’ordine. La 39enne è stata avvistata in un luogo di solito frequentato da senzatetto e clochard. Una volontaria di un’associazione che si occupa di fornire assistenza a chi vive in strada ha capito che era lei.

“Era pulita e con i capelli sistemati. Quando l’ho vista l’ho riconosciuta subito. Avevo pochi dubbi ma sono tornata in macchina e ho controllato sul cellulare. Eh sì, era lei”, racconta, un’intervista alla trasmissione “Chi l’ha visto?”.

Secondo quanto riportato, insieme a lei c’erano due uomini. Alla domanda del giornalista se secondo lei, fossero con la 39enne, la volontaria risponde dubbiosa: “Sì e no, perché lei era pulita e con i capelli a posto”.

I poliziotti sono intervenuti ed è stato accertato che fosse proprio Giusy Pepi. È stata portata in questura a Ragusa, dove è stata messa in protezione. Durante la puntata di Chi l’ha visto di ieri, mercoledì 21 novembre, è intervenuto anche il capo della Squadra Mobile di Ragusa, Antonino Ciavola, che ha riferito i racconti della donna. Ai poliziotti ha spiegato di aver dormito nei vagoni abbandonati e di aver mangiato ogni giorno alla mensa della Caritas. Ha detto anche di essere andata via dopo “anni di restrizioni subite”.

“La donna si è allontanata con una forte motivazione e ora non bisogna giudicarla ma esserle vicini e proteggerla”, ha detto in diretta a “Chi l’ha visto” il comandante Antonino Ciavola.

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