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L’investimento di Tommasi, famiglia di viticoltori veronesi: 5 ettari da dedicare completamente alle denominazioni Etna Rosso Doc ed Etna Bianco Doc. Una novità per celebrare il 120esimo anniversario dalla fondazione.

La famiglia Tommasi approda in Sicilia

I terreni si trovano in una posizione incantevole, a 570 metri sul livello del mare, nel paese di Linguaglossa, all’interno del Parco Naturale dell’Etna e a pochi chilometri da Taormina. La famiglia Tommasi, in occasione dell’importante anniversario, ha acquisito l’azienda vitivinicola nata agli inizi del Novecento ai piedi del vulcano siciliano.

Un nuovo progetto in uno dei territori più prestigiosi e rinomati per la produzione di grandi vini, da parte di una delle più note famiglie del vino italiano. La tenuta copre 15 ettari, coltivati a Nerello Mascalese e Carricante per la produzione rispettivamente di vini delle denominazioni di origine controllata Etna Rosso ed Etna Bianco.

I terreni

Si trova in un contesto dalla bellezza insuperabile. Panorami sul mare e la sorprendente vista di un’enorme creazione naturale in pietra lavica, battezzata “Pietracannone“, in cui si trova anche una cantina per la vinificazione e l’affinamento di 1.500 mq. Con quest’ultima acquisizione, diventano in totale 780 gli ettari vitati sotto il controllo della Famiglia Tommasi.

«Da 120 anni abbiamo l’ambizioso obiettivo di raccontare l’Italia attraverso le sue eccellenze vitivinicole e di esserne stimati ambasciatori in tutto il mondo», spiega il presidente Dario Tommasi.

«L’Etna rappresenta oggi uno dei territori più interessanti e stimolanti sia dal punto di vista della produzione che di mercato. Siamo orgogliosi di poter aggiungere al nostro portfolio questa denominazione alle altre che già rappresentiamo come la Valpolicella Classica, Lugana, Montalcino, il Vulture», aggiunge.

L’accordo è stato siglato con la Famiglia Bambara-De Luca, storici albergatori di Taormina, che afferma: «Conosciamo la famiglia Tommasi da tempo e apprezziamo la loro unione familiare, che coniugata a laboriosità e competenza, ne hanno consentito traguardi importanti che vanno ben oltre la Valpolicella Classica».

«La famiglia Tommasi, come la nostra, ha sempre avuto la vocazione all’accoglienza e all’ospitalità. Ci siamo trovati immediatamente sulla stessa lunghezza d’onda, con una visione comune di valorizzazione del territorio e delle sue ricchezze. Questa collaborazione, sono certa, darà ulteriore lustro all’Etna e a tutto il comparto enoturistico».

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