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Nadia Pulvirenti, la ragazza di 25 anni uccisa brutalmente da un marocchino nel Bresciano (leggi qui), era solita trascorrere le ferie a Siracusa, dove aveva tutti i parenti: i genitori sono appunti siracusani, ma diversi anni fa si erano trasferiti al nord Italia per motivi di lavoro alle Poste. Nadia, col fidanzato nella foto tratta dal suo profilo Facebook, è stata assassinata con dieci coltellate da un 53enne ricoverato nella struttura da qualche anno in condizioni di cosiddetta "residenzialità leggera". Da due anni lavorava all'interno della struttura dopo gli studi all'università di Verona.

Nadia è ricordata come una ragazza semplice, studiosa, che ha vissuto con i genitori a Brescia fin da piccola e adorava tornare in estate a Siracusa per immergersi nel suo mare. Era molto contenta del suo impiego, le avevano appena rinnovato il contratto. Felice del lavoro che faceva ma anche della vita privata: era fidanzata da circa un anno. I familiari a Siracusa sono increduli. Cugini e zii sono già partiti per Brescia per partecipare ai funerali.