Per chi ama gli animali, non c'è nulla di più bello che lasciarsi coccolare dal proprio amico a quattro zampe. A volte, però, in casi del tutto eccezionali, le effusioni canine potrebbero costare care. Lo ha scoperto a sue spese una mamma canadese di 49 anni, che ha perso tre arti proprio a causa di un comune batterio presente nella saliva dei cani, il Capnocytophaga canimorsus. Secondo quanto riportato dal National Post, Christine Caron avrebbe contratto il batterio dai due cani: uno dei due le aveva dato un piccolo morso sulla mano per trattenerla, l'altro aveva leccato la mano nel tentativo di riparare al danno.
A tre giorni di distanza, un tragico epilogo: la donna ha vomitato tutta la notte e ha perso conoscenza. Si è risvegliata un mese più tardi, da un coma indotto, privata di tre dei quattro arti, danneggiati da uno shock settico, dovuto a una reazione avversa al comune batterio. Secondo i medici, la reazione al batterio dell'organismo della 49enne è incredibilmente rara: sono stati documentati negli ultimi 25 anni soltanto 200 casi di shock settico al Capnocytophaga canimorsus. Christine, inoltre, al momento del morso era affetta (senza saperlo) da polmonite, quindi il suo sistema immunitario era compromesso.