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Maurizio Zanzani, per gli amici "Zak", nel luglio 2016 morì al largo di Pesaro durante un'immersione, la sua passione. Aveva soltanto 16 anni. A tradirlo il cuore: era affetto da miocardiopatia ipertrofica, una malattia che non sapeva nemmeno di avere. Ora i suoi genitori, entrambi 55enni, a distanza di poco più di un anno hanno avuto un altro figlio. E non esitano a definire il lieto evento "un miracolo".  sono diventati di nuovo genitori, pur avendo entrambi 55 anni. Lo considerano "un miracolo", merito di Zak.

"Davanti alla bara di Maurizio mio marito Rino mi disse 'io voglio un altro figlio'", ha detto Marina Marcato, la mamma del ragazzo morto, al "Resto del Carlino". La donna, che aveva ormai 54 anni, ha pensato che fosse impazzito. Ma dopo soli 15 giorni i due coniugi hanno deciso di tentare l'impossibile: Marina ha iniziato una cura ormonale specifica per donne in età matura. A marzo 2017 è rimasta incinta. Dopo meno di 9 mesi è nato Brando Michael. "Michael" come il soccorritore che per due ore cercò di rianimare invano Maurizio.

"Ora torniamo a vivere e il nostro Zak, che di sicuro da lassù ci ha aiutato in questa gravidanza, ha un fratellino. Non avrei mai pensato di diventare madre un’altra volta, che mi sarei sentita chiamare mamma da un altro bambino. Che è la fotocopia di Maurizio", dice mamma Marina. Brando Michael è stato fatto nascere in anticipo, a 8 mesi e una settimana, per evitare rischi legati al cordone ombelicale e problemi cardiaci. Il piccolo sta bene anche se deve prendere un po' di peso. Per fortuna, comunque non è affetto da miocardiopatia ipertrofica come il fratello che non c'è più.