Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

PALERMO – Imputazione coatta per Fabrizio Miccoli: lo ha deciso il gip Fernando Sestito, il quale non ha accolto la richiesta di archiviazione del pm Maurizio Bonaccorso. L’accusa per l’ex calciatore, com’è noto, è di concorso in estorsione aggravata. A fine aprile lo stesso gip aveva respinto la richiesta di archiviazione avanzata dalla procura nell’ambito dell’inchiesta sull’estorsione subita dal gestore della discoteca Paparazzi di Isola delle Femmine, nel Palermitano.

Si tratta di una vicenda sulla quale si è celebrato il processo di primo grado con imputati Mauro Lauricella, condannato a un anno per violenza privata aggravata, e Gioacchino Alioto. Secondo gli inquirenti, Fabrizio Miccoli si sarebbe attivato per recuperare il credito di 20 mila euro che vantava un amico, coinvolgendo l’amico Mauro Lauricella, figlio del capomafia Antonino, detto “Scintilluni”.

Miccoli è stato sentito come testimone nel processo Lauricella negando di aver fatto pressioni, ma di aver agito soltanto perché Lauricella era un suo amico. Ma ci sarebbe un sms fra Lauricella e Miccoli in cui l’attaccante propone al figlio del boss di tenersi una parte della somma recuperata. In questo quadro, secondo il Gip, si configura l’estorsione.