Gli incidenti stradali in Sicilia comportano una vera e propria ecatombe. I dati Istat, in questo senso, sono impietosi: nel 2014 nell'isola si sono verificati 11.366 sinistri, che hanno causato la morte di 209 persone e il ferimento di altre 17.167.
Rispetto all’anno precedente, comunque, si registra una riduzione degli incidenti (-3,9%) e dei feriti (-3,2%), in linea con le variazioni rilevate in tutta l'Italia (rispettivamente -2,5% e -2,7%), e una flessione del numero di vittime della strada (-17,7%) pù significativa di quella nazionale (-0,6%).
In Sicilia sono diverse le strade considerate ad altissimo rischio: la pericolosità rimane alta lungo la statale che si snoda all’interno della Sicilia (SS189) e nella zona sud-orientale dell’isola che dal Catanese conduce al Ragusano.
L’indice di mortalità è in crescita nei comuni a sud della Piana di Catania e in alcuni comuni delle province di Ragusa e Siracusa. Nel 2014 il maggior numero di incidenti (9.303, 81,8% del totale) si è verificato sulle strade urbane, provocando 109 morti (52,2% del totale) e 13.482 feriti (78,5%). Su questo tipo di strade l’indice di mortalita’ e’ di 1,2 morti ogni 100 incidenti.
Gli incidenti più gravi si verificano sulle strade extraurbane (4,9 decessi ogni 100 incidenti) e sulle autostrade (4,7). La quota più elevata di incidenti avviene lungo un rettilineo, sia sulle strade urbane (42% del totale) sia su quelle extraurbane (47,7%). Nelle strade extraurbane, infine, il 30% degli incidenti si verifica in curva e il 10,2% in corrispondenza di una intersezione.
Fonte: Istat
