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A Milano un infermiere di 36 anni è stato condannato a 14 mesi di reclusione per violenza sessuale (con sospensione condizionale della pena). È quanto disposto dal gup del tribunale nei confronti dell'uomo, accusato di aver morso e schiaffeggiato più volte i glutei di una 17enne ricoverata per una malattia rara all'ospedale Niguarda di Milano.

La condanna è arrivata al termine del processo con rito abbreviato. Il gup ha ritenuto di non contestare all'uomo le aggravanti richieste dal pubblico ministero. Si tratta di un atto risalente al 2016, quando l'infermiere era assunto con un contratto part time dall'ospedale milanese. È qui che, secondo le ricostruzioni del processo, l'uomo avrebbe molestato la giovane minorenne mentre le sussurrava frasi oscene.  

Al momento dei fatti la ragazza era ricoverata nel reparto di riabilitazione del Niguarda a causa di una sindrome che le aveva provocato un temporaneo rallentamento della crescita. All'interno della struttura la paziente sarebbe stata presa di mira dall'uomo che, oltre a qualche palpeggiamento, le avrebbe preso a morsi e schiaffi i glutei aggiungendo frasi a sfondo sessuale. Molestie ripetute per due o tre volte dall'uomo, che si è recato a trovare la 17enne ancora ricoverata anche una volta rimosso dal servizio in quel reparto.