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Non tutti lo sanno, ma Jerry Calà ha origini siciliane. Il mitico attore tornerà nella sua Catania, dove è nato, il prossimo 5 aprile per esibirsi con il concert-show “Una vita da libidine” e, in previsione della data, è stato intervistato dal quotidiano La Sicilia.

Jerry Calà, il cui vero nome è Calogero Alessandro Augusto Calà, ha parlato della Sicilia e dei ricordi della sua città: “Ricordi bellissimi e tanti aneddoti sempre presenti nella memoria. Sono andato via da qui che ero piccolino perché mio padre Salvatore fu trasferito a Milano e poi a Verona, dove vivo ancora oggi”, ha detto.

Jerry Calà – foto Instagram

Quindi ha aggiunto: “A quei tempi erano gli anni in cui si faceva il mese di vacanza estiva, anzi mio padre restava a Milano e noi trascorrevamo anche due mesi e mezzo a Catania in estate. Una città che da ragazzo ho vissuto appieno: la Plaia, Acitrezza, che posti meravigliosi! Con i miei cugini, eravamo una famiglia numerosissima“.

Mio nonno Calogero (da cui ho preso il nome) faceva il tassista e aveva una vecchia Fiat 1100 di quelle allungate. Ci portava e veniva a prendere per andare al mare. Tutti ammassati dentro a questo vecchio taxi. Ci divertivamo da matti. E poi ricordo quanto mio padre amasse la Scogliera: quando ci raggiungeva andavamo sempre lì, ad Acitrezza: lui raccoglieva i ricci e io lo guardavo…”, ha detto a La Sicilia.

L’intervista ha anche offerto l’opportunità di chiedere all’attore se avesse mai pensato di aprire un locale mondano in Sicilia: “In questo settore sono già un po’ imprenditore. Sono socio di un ristorante in un casale antico nelle campagne del lago di Garda. Un posto in cui spesso ci riuniamo con tutti gli amici, cantiamo, mangiamo e ridiamo. E sono anche socio di un altro localino a Desenzano, dove ogni tanto mi esibisco io e con i miei amici Umberto Smaila, Fausto Leali, Katia Ricciarelli, Riccardo Fogli“, ha risposto.

Non è il mio lavoro, lo faccio perché i miei amici lo fanno per mestiere e mi diverte. Però immaginare una catena di locali no, non è neanche il momento economicamente. Usciamo da un periodo abbastanza difficile. Resistono i locali storici che sono guidati da gente del settore”, ha concluso Jerry Calà.