Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Approvazione di bilancio nuovo, problemi vecchi. Riprende da oggi la puntata della serie che và in onda in Assemblea Regionale Siciliana, dove a contendersi i vari quesiti non sono solo i precari, ma anche i deputati che vogliono "piazzare" il loro colpo last minute. Tutti per lo stesso scopo ma presenti quando si interpella il punto più congeniale per dare l'assenso al proprio e bocciare quello del collega che non interessa più di tanto…… Un bilancio che vede nelle giornate precedenti poche presenze in aula ma che deve reperire e mettere in atto la soluzione dei problemi urgenti che devono avere valenza entro fine anno altrimenti si rischia seriamente di andar incontro a blocchi di stipendi dei vari enti accreditati o addirittura di perdere il posto, se entro l'anno non ci sarà l'approvazione della Finanziaria che regola le spese regionali.

Il problema attuale è quello della lentezza della discussione dove i ritardi sono su tutto e tutti, quindi con ripercussioni che portano a discutere in fretta e furia ciò che dovrebbe essere valutato attentamente, visto che stiamo parlando di circa 30 mila precari e situazioni di tanti enti che non sanno ancora cosa faranno dal 1°Gennaio 2017. A tutto questo si susseguono i mugugni , le incomprensioni e la malavoglia che si nota e si vede nel non essere seri e presenti in aula, data l'importanza della discussione. A voce dei deputati non dovrebbero essere dimenticati alcuni tipi di lavoratori come gli lsu, che operano da tanti anni per il bene comune, ma certamente non sono situazioni che si possono discutere in una settimana visto che il tempo a disposizione era di 12 mesi, e si arriva sempre all'ultima settimana di dicembre !

Situazioni che si ripresentano puntualmente ma a questo si aggiunge il fatto che, le elezioni regionali sono dietro l'angolo e il malcontento dei precari è già sulla cresta dell'onda quindi, tutto normale se chi siede sulla poltrona ha il dovere morale di ripresentare una nuova chance al proprio elettore, non sapendo che "non c'è trippa per gatti" se non si arriva ad una stabilizzazione reale sia a carattere di precari e non(forestali) !

 

Antonio David