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L'assurda morte di Marco Barbera, 24 anni, è avvolta dal mistero. Il ragazzo, parecchio conosciuto e ben voluto in città, si è accasciato all'improvviso durante una festa di laurea ieri sera. Ha perso subito conoscenza e i soccorsi non sono serviti a nulla. A proposito, i soccorsi. Come scrive "LiveSicilia", molti dei presenti puntano il dito contro la tempistica: l'ambulanza sarebbe arrivata dopo 40 minuti, ma dalla centrale operativa del 118 spiegano che "il mezzo di soccorso più vicino, proveniente da Carini e con medico a bordo, ha impiegato diciassette minuti per arrivare sul posto. Si trattava di un codice rosso, abbiamo quindi fatto il possibile per giungere lì nei tempi più brevi. La chiamata è stata ricevuta alle 23.09, la nostra ambulanza è arrivata a Capaci alle 23.26".

Maricetta Amato, che festeggiava il compleanno nello stesso lido, l'"Essai Sport" di Capaci, incalza: "Appena ho capito cosa fosse successo mi sono avvicinata, ho provato ad aiutarlo e gli ho tenuto la mano, mentre a giro chiamavamo tutti 112 e 118. All'ennesima telefonata ho passato il cellulare a un carabiniere e gli ho chiesto di fare pressione affinchè mandassero qualcuno. Poi Marco ha lasciato la presa e non c'è stato più nulla da fare – racconta a "PalermoToday" – Se la sono presa comoda perché hanno capito che c'era qualcuno che se ne stava occupando. Ma eravamo io, il dj e un bagnino. Potevano salvarlo e invece hanno lasciato che morisse. Presenterò una denuncia e sono certa che le registrazioni delle telefonate dimostreranno le responsabilità di qualcuno. Uno schifo".