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Un gruppo di malviventi ha fatto irruzione in un bar tabaccheria di un ristorante e il titolare ha reagito sparando: uno dei ladri è morto, mentre il titolare del locale, il 67enne Mario Cattaneo, è rimasto ferito. È avvenuto vicino a Lodi, in Lombardia, poco le 3.40 di notte. La vittima è stata ritrovata senza vita non lontano dal ristorante, dopo essere stata colpita a morte durante la sparatoria seguita al tentato furto nel locale, chiuso a quell'ora. Sarebbe stata abbandonata dai complici, che avevano lasciato l'auto al cimitero del paese, lontano qualche centinaio di metri. 

Cattaneo abita al piano di sopra. Ha sentito l'allarme e aprire la saracinesca, si è alzato, è sceso e ha scoperto i ladri. C'è stata una colluttazione e l'esercente ha sparato con un fucile da caccia calibro 12  tenuto regolarmente all'interno del cortile. I complici avrebbero cercato di portare via il ferito ma poi lo hanno lasciato nei pressi del locale. Come hanno abbandonato sul retro un sacco pieno di sigarette che sarebbe dovuto essere il provento del furto. Cattaneo è stato medicato nell'ospedale Maggiore di Lodi con lesioni a un braccio e a una gamba. L'uomo è stato dimesso poco dopo le 14.

Gli inquirenti sarebbero in possesso di alcune immagini recuperate dalle telecamere di sicurezza della zona in cui si vedrebbe l'auto utilizzata dalla banda. I complici dell'uomo ucciso dal ristoratore dovrebbero essere tre e la la origine dovrebbe essere straniera, forse di un paese dell'est, secondo quando raccontanto dai familiari di Cattaneo. Tra gli spunti dell'indagine anche il fatto che giovedì mattina il bar ristorante tabacchera era stato come consuetudine rifornito di sigarette.

C'è anche un testimone, che racconta: "Ero a letto e ho sentito anzitutto l'allarme del bar. Qualche secondo dopo c'è stato un forte rumore che poi ho capito essere quello della saracinesca che veniva alzata. Immediatamente sono andato ad aprire la finestra della mia sala e ho visto quattro persone che urlavano: Mario Cattaneo, l'uomo che ha sparato, la moglie, la nuora e il figlio. In quel momento la moglie gridava al marito spingendolo in casa: 'Metti giù questo fucile'. E il figlio gridava al padre: 'Perché hai caricato il fucile?'". Il testimone ha raccontato di avere gridato al ristoratore: "L'hai preso?", e il 67enne avrebbe risposto per due volte: "Sì, l'ho preso".