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La bufera dell'Epifania, com'è stata battezzata dai meteorologi, sta per arrivare e porterà neve e gelo anche al centro-sud. La protezione civile ha già invitato i cittadini a prepararsi adeguatamente, limitando gli spostamenti soprattutto in quelle regioni dove la neve è poco frequente. I comuni dovranno verificare i piani di emergenza. "Date le previsioni per i prossimi giorni e l'allerta in corso è necessario prepararsi per rispondere adeguatamente alle eventuali situazioni di criticità che potrebbero verificarsi, dalle istituzioni ai cittadini", ha spiegato il capo del dipartimento della protezione civile, Fabrizio Curcio.

Un invito alla "massima prudenza" è stato fatto anche da autostrade per l'Italia, che annuncia di aver già avviato tutte le attività preventive previste dal "Piano Neve", con oltre 600 mezzi operativi antineve coinvolti sul territorio interessato, 1.500 operatori e 60.000 tonnellate di fondenti stradali. La causa di questa bufera dell'Epifania, spiegano i meteorologi, è una massa d'aria molto fredda di origine artica proveniente dal nord-est europeo che investirà il centro e il sud d'Italia da giovedì notte a venerdì pomeriggio.

L'attesa perturbazione con precipitazioni e freddo intenso è arrivata anche nelle zone colpite dal terremoto. Norcia si è svegliata sotto un leggero manto bianco, così come Preci e Cascia. La precipitazione nevosa nei tre centri della Valnerina si è attenuata. Continua a nevicare con insistenza, invece, sulle montagne sovrastanti. I mezzi antineve della provincia e dei singoli comuni sono entrati subito in azione per rendere percorribili le strade, rese però a tratti insidiose dal ghiaccio. Risveglio sotto la neve anche per Amatrice e Accumoli, dove i mezzi spazzaneve sono intervenuti per garantire la viabilità. Non si segnalano particolari disagi.