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Da poco tornata sulle scene discografiche con “Energia diretta”, singolo che anticipa l’uscita di un nuovo album di inediti, Gerardina Trovato ha pubblicato un lungo post sulla sua pagina Facebook per raccontare alcuni retroscena. La cantautrice siciliana ha anzitutto smentito le tante voci che si sono rincorse negli ultimi anni in merito alla rottura del sodalizio artistico che la legava all’etichetta discografica Sugar e a Caterina Caselli:

“Con tutte le schifezze che hanno scritto ve lo dico io perché ci siamo lasciate… Piangendo entrambe… perché non riusciva più a ragionare con me, e, di conseguenza, io con lei… Ma è e sarà sempre la mia seconda mamma, chiunque può chiederglielo e, lo so dal profondo dell’anima, lei lo confermerà… Qualcuno lo ha scoperto proprio ultimamente… Dopo una vita che pensavano il contrario”.

La cantautrice ha poi puntato il dito contro tutti i promoter, gli agenti e gli addetti stampa con i quali si è trovata ad avere a che fare nel corso della sua carriera, accusati di averla “sfruttata e ingannata”:

“Ogni cosa che facevo, ogni cosa che dicevo è sempre stata interpretata nel modo più squallido e offensivo possibile… Che sono l’unica artista eccentrica o che ha avuto qualche problema di equilibrio psichico?… C’è chi ha vomitato dal palco, c’è chi si è presentato ubriaco fradicio da non stare in piedi, c’è chi si è drogato davanti alla gente… Ma questi sono tutti eroi… Io sono invece malata, anoressica, bulimia, pazza, addirittura malata di tumore, tossicodipendente… Ma sapete quante cose del genere ho visto fare? Ma io ho sempre rispettato tutti, perché voi non avete rispettato me che nulla di tutto ciò avevo? Sicuramente nessuno di coloro che si sentono interpellati da questa domanda, e son molti […] non risponderanno, diranno che sono scema, pazza o stronza… Ma non avranno mai il coraggio di rispondere. Specialmente coloro che di me si sono approfittati a livello professionale, mi hanno sfruttata e ingannata”.

E agli stessi addetti ai lavori è rivolta la parte conclusiva del post, in cui la cantautrice cita anche Arisa e Mia Martini:

“Uno speaker radiofonico oggi, durante un’intervista, mi ha detto che ad Arisa è stata appiccicata l’etichetta di quella che porta sfortuna… Ma come vi permettete? E’ una persona così solare, può piacere oppure no, a me sinceramente piace e parecchio, ma Mimì è morta per niente? A volte spocchiosi e arroganti più degli artisti stessi…siete così sicuri di essere in grado di esprimere giudizi così pesanti sulle persone? Io non credo..che giudica ve ne è uno solo…e non sta certo tra di noi…esprimete opinioni e prendetevene le responsabilità. Ricordo, a chi dello spettacolo ne fa un mestiere, che i guadagni li portano gli artisti e chi lavora per loro, bisogna imparare ad avere più rispetto…per l’onestà ce ne vuole ancora di strada…e agli artisti consiglierei di ricordarsi che sono artisti, non esseri superiori, intoccabili e inarrivabili…lavoriamo per emozionare le persone, non per disprezzarle o, peggio, ingannarle”.