E’ notizia di oggi che la Direzione investigativa antimafia (Dia) abbia confiscato dei beni per un valore di alcune centinaia di migliaia di euro alla sorella del boss latitante Matteo Messina Denaro, Anna Patrizia, 44 anni, ed al marito di quest’ultima, Vincenzo Panicola, anche lui di 44 anni, entrambi detenuti per associazione mafiosa.
In particolare si tratta di beni aziendali e di capitali sociali delle ditte Vieffegi service, Vieffegi impianti e Soropa costruzioni nonché il compendio aziendale di un’azienda olivicola intestata alla sorella del capo mafia, oltre ad alcuni rapporti bancari.
Attraverso la Vieffegi, Panicola prestava la sua attività di pulizia all’interno del Centro commerciale ‘Belicittà’ di Castelvetrano, del gruppo imprenditoriale 6Gdo di Giuseppe Grigoli, condannato per concorso in associazione mafiosa e ritenuto prestanome del boss Matteo Messina Denaro.
Voglio ricordare che anche solo pagando il pizzo ci si macchia del sangue dei proprio fratelli. Soldi su soldi si accresce la potenza della criminalità. Delinquenza che poi smercia droga sulle strade e rifiuti in cave abbandonate.
Siciliani, dobbiamo fare come la terra dei fuochi a Napoli?
Riponete veramente il vostro presente ed il futuro dei vostri figli nelle mani di chi pensa solo al denaro e a come “fotterne” di più?
Non abbiate paura.
Non sarebbe vita questa!
E ricordate che per essere felici non serve molto: video » https://www.youtube.com/watch?v=mjKA3JiS2DY
