Maxi sequestro a Palermo ai danni del commerciante 51enne Giuseppe Di Marco, arrestato nell'operazione antimafia Pedro. Gli accertamenti condotti dai militari hanno condotto al sequestro di un appartamento, tre rapporti bancari e una villa bifamiliare con piscina ad Altavilla Milicia. Di Marco, formalmente senza lavoro, è proprietario di beni immobili e attività commerciali che sarebbero frutto – secondo i militari – di soldi accumulati in modo illecito.
Successivamente è stato anche sequestrato il 50% della società Fratelli Di Marco Snc di Di Marco Pietro, con sede a Palermo (attività di vendita al dettaglio di carni e produzione polli alla brace), oltre a un'altra villa con piscina ad Altavilla. Nel locale in cui si vendevano polli si svolgevano numerose riunioni tra gli affiliati del clan di Porta Nuova.
«Di Marco – spiegano i carabinieri – infatti, era deputato all’organizzazione di tali incontri e si adoperava affinché le riunioni non venissero disturbate da terzi non graditi». In primo grado Giuseppe Di Marco – arrestato nel dicembre 2012 – è stato condannato a sei anni di reclusione, mentre in appello la pena è stata aumentata a nove anni».