Massimo Ghini, ospite del programma “La Volta Buona” di Caterina Balivo, ha raccontato su Rai1 gli inizi della sua carriera, durante i quali ha lavorato accanto a Fiorello. L’attore – ricordando che, sin da ragazzo, lo showman siciliano ha mostrato di avere talento – ha rivelato che proprio lui ad iniziarlo al mondo dell’animazione nei villaggi turistici.
Tornando agli inizi della sua carriera, infatti, Massimo Ghini ha detto di aver fatto diverse esperienze lavorative, prima di diventare un attore. Mentre lavorava come animatore, nel corso di una stagione trascorsa in Sicilia, si è ritrovato in una delle strutture in cui c’era Rosario Fiorello, che lavorava al bar.
“L’incontro con Rosario – ha detto Ghini – perché per me rimane Rosario, oltre ad essere Fiorello, è stato quando lui lavorava al bar del villaggio e io in animazione, eravamo a Brucoli, vicino il suo paese. Feci amicizia con lui, pur avendo mansioni diverse lavoravamo nello stesso staff, faceva già spettacolo, era talentuosissimo, al bar attirava centinaia di clienti, che ridevano, era un entertainment vero. E mi chiedeva, mi fai entrare in animazione? Glielo potete chiedere, non mi invento niente“.

Ghini, dunque, ha continuato il suo racconto, ricordando che subito disse all’amico siciliano che, lavorando come barman, avrebbe guadagnato di più: “Gli dissi, Rosario sarei felicissimo, ma c’è un problema. Tu quanto guadagni al bar? In lire un milione al mese, eh io in animazione 300mila lire. Gli dissi fai tutte e due, avremo tempo per dormire. Quindi è così che ha cominciato, non è che voglio dire che l’ho lanciato io“. A quel punto, è intervenuta Caterina Balivo, che ha sostenuto il suo ospite, dicendo: “Voglio che si dica che Massimo Ghini è stato la volta buona di Fiorello“.