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“Basta con la dittatura della raccolta differenziata imposta dalla mafia dei civili!”. È questo il grido disperato – e involontariamente poetico – del signor Pippo, eroe tragicomico e ultimo baluardo dell’inciviltà autoctona e romantica, protagonista della nuova campagna di sensibilizzazione firmata Matranga e Minafò. Una frase che incarna alla perfezione il dramma di un uomo abbandonato dal proprio cassonetto, tradito da anni di fedele conferimento selvaggio, improvvisamente disorientato da un quartiere che ha deciso di evolversi… senza di lui.

Il motivo? È partita la raccolta differenziata. Il risultato? Un video geniale, assurdo e surreale, che racconta la resistenza estrema dell’ignoranza militante. La campagna, a cura di Srr Palermo – Area metropolitana, non è solo satira. È un pugno nello stomaco dell’assuefazione, un ribaltamento ironico della narrazione che fa sorridere mentre fa riflettere. 

L’epopea di un sacchetto abbandonato e di un eroe al contrario

Ogni giorno, da anni, il signor Pippo (interpretato da Emanuele Minafò) lanciava il sacchetto come fosse una tradizione familiare. Alle 8 del mattino, rigorosamente fuori orario (la differenziata prevede il conferimento dalle 18 alle 22, ndr). Ma quella mattina… il cassonetto non c’era più.

Confuso, disorientato, lascia il sacchetto per terra (“Dove, altrimenti?”) tra le urla dei “prepotenti” che gli intimano di diventare civile. Ma Pippo non cede. Va in Comune. Si sente dire: “Fatelo per il futuro dei vostri figli”. Ma lui figli non ne ha. E così comincia la sua resistenza passiva tra le mura domestiche, in un salotto trasformato in discarica. Una vera discesa negli inferi domestici dove “sparisce” persino la moglie. 

Tra parodia e satira sociale, la raccolta differenziata diventa così virale. Il video fa parte di un claim già di successo di Matranga e Minafò dal titolo “Appena sveglio, l’angolo della denuncia”, dove un giornalista (Toni Matranga) difende le cause dell’assurdo. Perché sì, l’ignoranza fa ridere. Fino a quando non soffochiamo tutti sotto i rifiuti.

Basta scuse: differenziare è un dovere

L’obiettivo della campagna è coinvolgere attivamente i cittadini in azioni che li rendano protagonisti del cambiamento ambientale. Non più solo utenti, ma attori consapevoli di un sistema che funziona solo se tutti fanno la loro parte. Per ogni informazione utile sulla raccolta differenziata, basta inquadrare il QrCode presente nel video o visitare il sito srrpalermo.it/utili-risorse