Avvicinare le famiglie ai luoghi della cultura, incentivando le presenze nei musei e nei parchi archeologici. Nasce con questo obiettivo la carta sconto da 40 euro da destinare alle famiglie siciliane. Lo prevede l’articolo 6 della Finanziaria regionale.
Carta sconto per musei e parchi archeologici in Sicilia
L’assessore dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà, ha spiegato che la norma della Legge di Stabilità nasce per incrementare le presenze nei luoghi della cultura della Sicilia, abbattendo per chi ha figli il costo dei biglietti di ingresso.
Lo prevede l’articolo 6 della Finanziaria che, su proposta dell’assessore, introduce la possibilità per i musei e i parchi archeologici regionali di emettere una carta sconto annuale di 40 euro, da destinare ai nuclei familiari residenti in Sicilia con figli.
Un incentivo per andare incontro alle famiglie, che, fino ad oggi, per accedere ai luoghi della Cultura non godono di nessuno sconto specifico e pagano il biglietto intero, con un esborso economico non indifferente in caso di più figli maggiorenni.
Per venire incontro alle esigenze delle famiglie numerose, inoltre, la norma prevede pure che i nuclei familiari con tre e più figli, anche non residenti in Sicilia, usufruiscano di uno sconto del 50 per cento sul biglietto d’ingresso, da applicarsi in tutti i luoghi della cultura siciliani.
La norma, prima di diventare operativa su tutto il territorio siciliano, dovrà essere approvata dal parlamento regionale nel corso di questa sessione finanziaria in discussione all’Ars.
«Si tratta di un provvedimento di buon senso, perché spesso alle famiglie viene chiesto un notevole esborso di denaro per accedere ai luoghi della cultura. In questo modo, invece, si va incontro alle loro esigenze e si pongono le basi per un più massiccio accesso di visitatori», commenta Samonà.
«Vogliamo che le famiglie si riapproprino dei siti della Cultura, che rappresentano la nostra storia e la nostra identità», conclude l’assessore.