Ancora una volta gli astrofotografi siciliani conquistano la NASA, ritraendo spettacolari immagini della Sicilia e del suo cielo. La ragusana Marcella Giulia Pace è stata scelta di nuovo per la Foto del Giorno, con una foto che ritrae l’eclissi di Luna sulla Fornace Penna, esempio di archeologia industriale diventato celebre grazie alla serie tv “Il Commissario Montalbano“.
Fornace Penna nella Foto del Giorno della NASA
La foto è stata scattata il 27 luglio del 2018 da Sampieri, in provincia di Ragusa, e ritrae questo antico manufatto (è una fabbrica di mattoni del 1909), il litorale e la Luna delle prime fasi di eclissi. Lo scatto di Marcella Giulia Pace scelto dalla NASA ha dei colori molto suggestivi, tipici della primavera siciliana.
Pace lavora come insegnante e ha già visto le sue foto pubblicate dall’Agenzia Spaziale americana. Da diversi anni si occupa di divulgazione dei fenomeni celesti e, in particolare, di fenomeni noti come “fotometeore”, presenti anche nella foto della Fornace Penna.
“Quella sera, il mio obiettivo – racconta l’astrofotografa all’AGI – era raccontare una storia di luci, ombre e colori“. Nella foto si vede la fase di penombra del sorgere della Luna sopra la struttura e si possono notare alcuni effetti particolare. Il primo è l’ombra della Terra, proiettata sull’atmosfera. Si tratta di una fascia scuro-bluastra e concava, che si allunga sull’atmosfera e risale dal punto antisolare, proprio mentre il Sole tramonta dietro l’orizzonte.
Altro effetto particolare è l’ombra della Terra, proiettata sulla Luna: una porzione del disco lunare assume un colore simile a quello creato dall’ombra della Terra sull’atmosfera. Ancora, da notare è la cosiddetta “Cintura di Venere” o fascia anticrepuscolare: una sottile fascia che separa l’ombra della Terra dalla sua penombra, con sfumature che vanno dall’arancione al rosa.
Nella foto scelta dalla NASA, “Il colore della Luna – racconta Marcella Giulia Pace su Facebook – sembra richiamare gli stessi colori della Cintura di Venere, anche se il colore rosso assunto dalla Luna è in realtà dovuto alla dispersione della luce nel suo risalire attraversando la densa fascia inferiore dell’atmosfera, mentre il mare partecipa a questo acquerello di ombre e colori. Il pittore prende ispirazione dai colori della natura. Terra e cielo ne riservano una molteplicità tale che noi dei Pictores Caeli ne cerchiamo di cogliere la memoria, tramutando in foto ciò che i nostri occhi vedono e il nostro cuore sente“.