Nipitiddata dolce della tradizione messinese. Quando si avvicina la festa dell’Immacolata, è il momento di preparare questa autentica ricetta della tradizione, che si trova nelle pasticcerie dai primi giorni di dicembre, per tutto il periodo delle feste. Chiamato anche nepitillata, si può preparare benissimo in casa: scopriamo come.
Storia, ricetta, ingredienti e procedimento per fare la Nipitiddata: mettetevi comodi, perché oggi avremo davvero tanto di cui parlare. I dolci siciliani dell’Immacolata sono tanti e tutti deliziosi. Caratterizzano, in generale, tutte le festività di dicembre e hanno in comunque una imbattibile bontà.
Quando inizia il mese di dicembre, inizia anche un periodo ricco di appuntamenti e festeggiamenti della tradizione. In Sicilia, la Festa dell’Immacolata si lega indissolubilmente a tante pietanze deliziose, tra le quali spiccano i dolci.
Facciamo tappa a Messina, per conoscere da vicino il dolce dell’8 dicembre: la Nipidittata. L’avrete anche sentita chiamare “Nepitillata“, con un nome che “italianizza” un po’ la denominazione tradizionale. A partire da dicembre e per tutte le festività natalizie, la potete trovare nelle pasticcerie della città dello Stretto e dintorni.
In prossimità dell’Immacolata (e per tutto dicembre) a Messina non può mancare questo dolce. Si tratta di un guscio fragrante di pasta frolla, con un morbido e dolcissimo ripieno a base di fichi secchi, noci, mandorle, spezie, marmellata e un tocco di cioccolato. Avete intuito cosa richiama? Gli ingredienti sono simili a quelli del classico Buccellato.
La ricetta è un po’ impegnativa e ci sono un po’ di passaggi, ma non preoccupatevi. Basta leggere ingredienti e procedimento, quindi seguire tutto passo dopo passo. Il risultato finale, vi ripagherà di tutte le fatiche: sentirete che profumo e che sapore. Prima di mettere le mani in pasta, un po’ di storia…
Tipica della provincia di Messina, la Nipitiddata ha una tradizione antichissima. Pensate che, secondi alcune fonti, risalirebbe addirittura alle dominazioni romane e greche. Come tutti i dolci tipici di un territorio, ne esistono diverse versioni.
Naturalmente ogni famiglia ha la sua e la tramanda da una generazione all’altra. Anche questi dolcetti racchiudono una simbologia religiosa. Si dice infatti che siano un simbolo della maternità di Maria, poiché si schiudono durante la cottura rivelando il ricco ripieno, segno beneaugurante che preannuncia la nascita del Bambino Gesù.
Che altro dire, se non che la Festa dell’Immacolata in Sicilia è davvero un momento speciale? In generale, tutto il periodo che anticipa il Natale ha un’atmosfera davvero unica. Vediamo insieme come preparare il dolce messinese.
Ingredienti
Per la frolla
Per il ripieno e per completare
Procedimento
Buon appetito! – Foto: Pasticceria Gelateria Ragusa.