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Nella nostra incantevole Sicilia, tra le colline rigogliose e il mare cristallino, sorge un gioiello storico senza precedenti, il piccolo borgo di Nizza di Sicilia. Il comune da poco più di 3500 anime, in provincia di Messina, si rivela un luogo ricco di tradizioni e cultura, in cui si sente forte l’influsso della storia dell’Unità d’Italia.

Il borgo messinese, con la sua architettura ben conservata e le testimonianze del passato, offre ai suoi visitatori un viaggio nel tempo, che rievoca gli anni cruciali del Risorgimento. Non a caso Nizza di Sicilia è il comune d’Italia con il più alto numero di vie dedicate a questo periodo cruciale per la storia italiana.

A realizzare questo particolare censimento sono stati gli alunni della scuola media locale che in collaborazione con l’ufficio tecnico del Comune, hanno condotto una ricerca da cui è emerso che circa il 50% delle arterie viarie del centro cittadino, ben 44 strade, portano il nome di personaggi e luoghi dell’Unità d’Italia.

Lo stesso nome del comune è un omaggio alla città francese in cui è nato Giuseppe Garibaldi, che proprio da qui passò durante la spedizione dei Mille.

La storia di Nizza di Sicilia è strettamente legata al patriota garibaldino Giovanni Interdonato, sindaco, possidente e produttore dello speciale “limone interdonato“, figura dalle idee liberali che voleva liberare la Sicilia dai Borboni.

Il colonnello Interdonato partecipò ai moti antiborbonici del 1848-49 e fu una figura di rilievo per i siciliani, che combatterono al fianco di Giuseppe Garibaldi nel 1860.

L’Amministrazione comunale per esaltare il suo ruolo a favore dell’Unità d’Italia e di altri personaggi illustri del periodo ha allestito e inaugurato il primo agosto 2010 il Museo del Risorgimento, allestito nell’ottocentesco palazzo Parisi-De Luca.

Al suo interno sono custoditi armi, cimeli, monete e documenti che rievocano quel periodo storico, tra cui anche la testimonianza di una scuola primaria pubblica inaugurata sotto il regno borbonico.

A chi dovesse trovarsi dalle parti di Nizza di Sicilia consigliamo di fare un salto in questo museo storico, immergendosi a pieno nell’atmosfera risorgimentale e di ammirare ciò che resta del Castello d’Alcontres, costruito tra il 1583 e il 1627, ovvero la scalinata, la Chiesa di San Giuseppe (cappella di famiglia), la porta principale e uno dei due corpi merlati. Il castello fu usato come fortezza difensiva e nel corso del tempo diverse sue parti furono distrutte.

Tra gli altri luoghi degni di nota ricordiamo la Chiesa di Santa Maria Assunta, patrona di Nizza di Sicilia. Durante la Settimana Santa, i vicoli di Nizza di Sicilia si riempiono di folla che partecipa alle caratteristiche processioni e celebrazioni religiose.

Il piccolo comune è il luogo ideale per trascorrere una vacanza all’insegna della natura e del relax con il suo suggestivo Parco “La Rocca di Buticari” e la sua splendida spiaggia a metà strada tra la foce del Fiumedinisi e la vicina Roccalumera.

Nizza di Sicilia è nota anche per la sua cucina prelibata con i suoi tanti ristorantini in cui assaporare piatti della tradizione locale preparati con ingredienti freschi e di stagione e immergersi in un’atmosfera intima e accogliente.

Foto in evidenza da Depositphotos.com, foto interna veduta da Wikipedia