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PARTINICO (PALERMO) – Le ferite delle due figlie sarebbero frutto di cadute accidentali e non di percosse e violenze in genere. R.V.F. ha sostenuto questo scenario di fronte al gup Filippo Lo Presti. Lei è la giovane mamma di due bambine di 3 e 2 anni arrestata nel luglio 2017 a Partinico, in provincia di Palermo, per "reiterati maltrattamenti e lesioni gravi nei confronti delle figlie" .

La donna, assistita dall'avvocato Giuseppe Pinella, ha scelto di essere processata in abbreviato. Le indagini sono state avviate nel giugno scorso, quando la bambina più grande arrivò in ospedale per un trauma facciale e la frattura scomposta di entrambi i polsi. Ad accompagnarla al pronto soccorso la nonna, che ospitava abitualmente le nipotine.

Davanti al giudice, l'imputata ha negato ogni accusa e ha detto che la figlia si era ferita cadendo accidentalmente dal triciclo mentre giocava nel cortile di casa. Dopo il primo ricovero, anche la sorella più piccola venne stata portata in ospedale per lesioni al capo e morsi. Anche per questo episodio la mamma ha negato ogni addebito.