Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

PALERMO – Non pagò le tasse preferendo lo stipendio dei lavoratori e alla fine è stato assolto. Come scrive il "Giornale di Sicilia", secondo il giudice monocratico della quarta sezione del tribunale, Grazia Carollo, il reato non c'è.

L'imprenditore Vincenzo Salamone, titolare di una concessionaria di automobili poi chiusa a causa della crisi, era accusato di omesso versamento di tasse e tributi per 150 mila euro, ma la sua difesa ha dimostrato che nell’anno di imposta 2008 non riuscì a pagarle; azzoppato dalle difficoltà in cui versava la sua azienda, la Sia Spa, dovette scegliere fra lo Stato e i propri dipendenti.

Alla fine Salamone scelse i suoi lavoratori. Nell'assolverlo, il giudice Carollo ha tenuto conto degli argomenti dell’avvocato Carmelo Franco, legale dell’imprenditore, e della giurisprudenza citata dal difensore, che vede nella crisi che porta le aziende a chiudere quasi una causa di giustificazione rispetto a questo tipo di reati.