Un totale di 170 anni di reclusione: a tanto ammontano le condanne per i nuovi boss della mafia agrigentina. In totale sono 18 le condanne e 23 le assoluzioni per gli imputati del processo con rito abbreviato relativo all'operazione Nuova Cupola, risalente allo scorso 25 giugno. Il Gup del tribunale di Palermo, Daniela Cardamone ha inflitto pene per un 170 anni di reclusione: gli imputati erano tutti accusati a vario titolo di assiciazione per delinquere di stampo mafioso ed estorsione.
I nomi dei condannati dell'operazione Nuova Cupola
Nell'ambito dell'operazione Nuova Cupola, le condanne maggiori sono state inflitte al boss di Palma di Montechiaro, Francesco Ribisi, e al suo braccio destro, Giovanni Tarallo: 20 anni a testa. Il capomafia di Sambuca di Sicilia, Leo Sutera è stato invece condannato a 6 anni. Assoluzione e scarcerazione, invece, Per Vincenzo Cacciatore e Roberto Belvedere, già detenuto con regime di 41 bis. Le altre condanne si attestano sui 6 anni. Alla base dell'operazione Nuova Cupola, l'accusa che il gruppo degli imputati stesse cercando di ricostruire le famiglie mafiose nella provincia di Agrigento, affidandosi alla vecchia guardia, dopo gli ultimi arresti che hanno interessato i boss Giuseppe Falsone e Gerlandino Messina.
