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Pronto a ripartire, subito dopo la pausa natalizia e l’ Epifania, il progetto Orto d’Autunno, che nei mesi di novembre e dicembre ha già visto partecipare cento bimbi provenienti da quartieri a rischio di povertà educativa, da case famiglia, da quattro associazioni palermitane e da scuole che operano in contesti sociali complessi.

Al via i laboratori per i più piccoli all’Orto Botanico di Palermo

I laboratori saranno avviati dal 9 gennaio e si concluderanno a metà febbraio, coinvolgendo almeno altri 120 bambini e ragazzi compresi tra i 6 ed i 14 anni, con il coinvolgimento di nuove associazioni e istituti scolastici. Un’esperienza unica a contatto diretto con alberi e piante, con l’obiettivo di avvicinare i giovani partecipanti alla tematica della biodiversità vegetale, dell’agricoltura urbana e più in generale, al rispetto dell’ambiente circostante, facendo leva sulla creatività e sul gioco.

Il programma infatti è stato appositamente progettato da Coopculture, partner dell’Orto Botanico dell’Università di Palermo e da personale esperto della cooperativa Orto Capovolto, combinando attività ludiche, esperienze pratiche a contatto con piante e fiori e apprendimento scientifico, in un ambiente stimolante come è l’Orto palermitano, noto per le sue piante monumentali di origine tropicale e per le cospicue collezioni botaniche conservate nelle serre.

Gli obiettivi del progetto

Obiettivo di Orto d’ Autunno è dunque coinvolgere i ragazzi, ma anche gli operatori sociali, nella scoperta dell’Orto Botanico e della straordinaria biodiversità vegetale – spiegano gli organizzatori. Ogni gruppo prenderà parte una volta a settimana a un percorso composto da tre incontri di due ore. Durante ciascuno dei tre incontri, i giovani partecipanti esploreranno argomenti diversi: il primo ruoterà attorno al tema delle foglie autunnali, il secondo, il ruolo dei semi per la riproduzione nel mondo vegetale, il terzo quello degli insetti impollinatori.

Il progetto Orto d’Autunno è stato realizzato grazie ai fondi europei di Next Generation EU (azioni del progetto vincitore del PNRR a favore degli Orti e Giardini Urbani). Una necessità sociale, il contrasto alla povertà educativa e culturale, che è infatti tra le fondamentali attività di valorizzazione previste dal Pnrr, che mette in campo programmi di educazione ambientale per i più piccoli. Si pensi che in Sicilia il tasso di abbandono scolastico nel 2021 si è attestato al 21,2, un dato ben superiore alla media nazionale.

Per info scrivere a palermo@coopculture.it