PALERMO – In seguito ad alcune perquisizioni nell'ambito di un'attività antiterrorismo la polizia ha arrestato Giacomo Piran, ex militare 43enne convertito all'Islam. All'interno dell'abitazione dell'uomo sono state trovate munizioni da guerra e manuali di addestramento bellico, che sono stati sequestrati. Sul suo cellulare erano presenti video e foto di cadaveri coperti con un telo bianco con scritte in arabo. Secondo alcune indiscrezioni, il 43enne avrebbe anche avuto precedenti per violenza. Gli investigatori hanno trovato comuni munizioni calibro 9, ma anche proiettili calibro 7 e 65, quelli utilizzati dalle forze armate Nato.
Lo spettro del terrorismo, quindi, si aggira anche sulla Sicilia: quello di Palermo, non è l'unico episodiodel genere. La scorsa settimana a Catania è stato fermato un albanese di 30 anni all'aeroporto di Fontanarossa, poiché il possesso di documenti falsi. L'uomo era già stato denunciato a Maplpensa qualche giorno prima perché era stato trovato in possesso di documenti falsi e aveva cercato di imbarcarsi su un volo per Londra. Il 30enne era in possesso di una pen drive che conteneva alcune foto in cui lui e un'altra persona tenevano alcuni kalashnikov e file con documenti di varie nazionalità.