PALERMO – Rapinatore evade i domiciliari per rincorrere la sua cagnetta diventata signorina.
Il caso presentato al Tribunale di Palermo è davvero bizzarro. Un uomo fugge agli arresti domiciliari per rincorrere la sua yorkshire che diventata “signorina” rischiava di essere ingravidata da un cane qualunque.
L’uomo G.M di 40 anni per questa violazione si è beccato una nuova condanna a 6 mesi di reclusione inflitta dal giudice Claudia Rosini. La nuova condanna si aggiunge ai tre anni che stava scontando ai domiciliari per rapina.
IL CASO:
I Carabinieri si sono recati a Brancaccio nell’abitazione dell’uomo ma del pregiudicato non c’è traccia. Hanno avviato così le ricerche e solo in tarda sera hanno visto spuntare l’uomo con tanto di cagnetta in braccio. Era molto provato, ed ha subito manifestato il suo dispiacere per l’accaduto.
“Signori, non volevo di certo scappare!!!. Signor giudice, la cagnetta era diventata signorina, non potevo lasciarla andare via. E’ stato un errore di distrazione di mia moglie che uscendo di casa, ha lasciato la porta socchiusa e la cagnolina è scappata. Non ho avuto altra alternativa che rincorrerla.
Che sia la verità non è dato saperlo. Il Tribunale di Palermo ha ugualmente emesso la candonna.
