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Una storia non troppo diversa da quella vergognosa andata in scena a Catania. Hanno tentato di bloccare gli agenti che stavano arrestando due fratelli. A finire in manette con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale sono stati in 4, tutti appartenenti allo stesso nucleo familiare. È successo a Palermo in via Turr, nei pressi di via Malaspina. Gli arrestati sono i tre fratelli Rosario e Antonino Intravaia, di 28 e 27 anni (entrambi incensurati), Nicolas Alessio Intravaia, pregiudicato di 23 anni; con loro anche Salvatore Vitale, incensurato di 53 anni.

Nell'ambito di un controllo anti-droga, la polizia ha fatto scattare la perquisizione nell’abitazione di Rosario e Nicolas Intravaia, dove sono stati trovati 50 grammi di hashish, già confezionato in singole dosi pronte per la vendita. Sono stati rinvenuti anche un bilancino di precisione, un rotolo di pellicola trasparente utilizzata per il confezionamento della sostanza e una lama, una Cutter, ancora sporca dei residui di stupefacente e utilizzata per il taglio della droga. Inevitabile la decisione di portare i due fratelli in questura.

A quel punto i poliziotti sono stati assaliti da Salvatore Vitale (consuocero di uno dei due fermati) e successivamente dal fratello Antonino Intravaia. Per impedire gli arresti sono intervenuti altri familiari, nonché dei residenti della zona. Solo dopo l’intervento di altre volanti i quattro sono stati bloccati per resistenza a pubblico ufficiale. Gli arresti sono stati convalidati dal giudice.