Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI
Santuzza Card. Il biglietto unico: visita di 4 monumenti al costo di € 8
valido giorno 3 settembre 2016 (festeggiamenti per Santa Rosalia) dalle 09:30 alle 15:30
Chiesa del Gesù (Casa Professa), Palazzo Alliata di Villafranca, Palazzo Asmundo, Torre di San Nicolò
È possibile acquistare il biglietto unico, presso tutti i siti monumentali coinvolti.
Evento facebook: www.facebook.com/events/1036344173129633

 

 

Una giornata di apertura al pubblico sabato 3 settembre 2016 della Chiesa del Gesù (Casa Professa), Palazzo Asmundo, Palazzo Alliata e Torre di San Nicolò, 
prima della tradizionale “Acchianata” che avverrà lo stesso giorno dalle 21 a Monte Pellegrino, al costo unico di € 8 dalle 9.30 alle 15:30.
Una splendida occasione per visitare questi splendidi monumenti aperti contemporaneamente in occasione dei festeggiamenti in onore della Santa Patrona di Palermo.

 

Per la particolare  occasione: apertura straordinaria serale del museo Palazzo Asmundo (ingresso € 3), dalle 21 a mezzanotte 
e di Palazzo Alliata dalle 18 alle 22 (ingresso € 3)

 

_________________________________________
 
Chiesa del Gesù (Casa Professa)
Piazza Casa Professa – Palermo – Tel 338.4512011
ORARI: dalle 9:30 alle 15:30
 
Nota ai palermitani come la Chiesa di Casa Professa, La Chiesa del Gesù è uno dei più importanti monumenti sacri capolavoro dell’arte barocca presenti in Sicilia e fa parte della Casa Gesuitica più vasta e rilevante in Italia, dopo quella di Roma. La Chiesa odierna è il risultato di varie stratificazioni edilizie succedutesi nel tempo a partire dal XVI sec. sul primo insediamento religioso esistente nella zona, l’antico convento basiliano dedicato alla Madonna della Grotta, di cui resta a testimonianza la statua della Madonna della Grotta con Gesù Bambino posta nella nicchia sopra al portale d’ingresso alla Chiesa. Il primo progetto, realizzato tra il 1564 ed il 1578 prevedeva una piccola chiesa con la sola navata centrale; ma nel tempo, ingranditosi l’Ordine dei Padri Gesuiti, la struttura venne ampliata trasformando l’aula unica a croce latina, in una pianta longitudinale a tre navate ed ampio presbiterio; nel 1636 la nuova costruzione prese il titolo di Chiesa del Gesù. L’interno è ricoperto da una esuberante decorazione a marmi mischi e tramischi con intarsi e rilievi e da gruppi marmorei imponenti , volti a celebrare la gloria di Gesù e dalla Madonna in cielo, sulla terra e negli inferi . Ogni spazio della struttura è ricoperto da un complesso programma iconografico realizzato con motivi floreali, umani ed animaleschi ed altri astratti eseguiti dai migliori scultori siciliani del XVII e XVIII secolo. Artisti importanti come Pietro Novelli, Gaspare Bazzano, Antonio Grano, Camillo Camilliani, Ignazio Marabutti , Filippo Randazzo hanno contribuito a dotare questa chiesa di straodinaria magnificenza. Splendido ed unico è il complesso programma iconografico presente nel presbiterio, con episodi tratti ad arte dal Vecchio e Nuovo Testamento e lo scenario dell’Incarnazione del Verbo, dovuto ai Gesuiti stessi che ne curarono nei minimi dettagli il contenuto.
 
 
Torre di San Nicolò
Via Nunzio Nasì, 18 – Palermo – Tel. 320 7672134
ORARI: dalle 09:30 alle 15:30
 
Proprio vicino alla Chiesa di San Nicolò di Bari all’Albergheria, sorge una slanciata costruzione quadrangolare con i conci ben squadrati, si tratta della trecentesca torre civica facente parte del sistema di trasmissioni. Fatta edificare dalla universitas palermitana per difendere le mura del “Cassaro”, non faceva parte delle strutture della chiesa, ma risultava svincolata ed isolata. Torre di S. Nicolò di Bari all’Albergheria del XIII sec. (Certiticato di Eccellenza TripAdvisor 2015) Composta da quattro livelli, è stata edificata con pietrame a grossi conci, utilizzando massi tufacei squadrati, che le ammassano, dandogli una linea rigorosa ed severa. Il primo da là possibilità di entrarvi da un pianoro che risulterebbe al primo piano che introduce alla canonica della chiesa, è formato da un modesto vano quadrato coperto da volte a crociera, da questo si diparte una scala in muratura che porta al piano successivo. Dal secondo piano, che risulta essere quadrato come quello inferiore e coperto a crociera, si dipana una scala elicoidale del periodo medioevale che oltrepassa gli altri due piani per giungere sul tetto, dove attualmente sono presenti le campane della chiesa. Salendo sulla torre si scopre il più bel panorama della città vecchia: il luogo ideale dove la maestà di ieri e l’irruenza di oggi si congiungono meravigliosamente!
 
Palazzo Alliata
Piazza Bologni, 20 – Palermo – Tel. 324 0715043
ORARI: dalle 09:30 alle 15:30 e dalle 18 alle 22
 
Palazzo Alliata, costruito sui resti di due precedenti palazzetti di proprietà di don Aloisio Beccadelli di Bologna, assunse la sua attuale configurazione quando – a metà circa del XVII secolo – fu edificato a opera di Francesco Alliata e Lanza, settimo barone, terzo principe di Villafranca e duca di Sala di Paruta. Il palazzo divenne così la dimora principale della famiglia Alliata. Ampiamente rimaneggiato a seguito del terremoto del 1751, vide impegnati nella costruzione alcune tra le maestranze più importanti del settecento siciliano; l’architetto Giovanni Battista Vaccarini, gli stuccatori di scuola serpottiana (forse Procopio Serpotta, figlio del più celebre Giacomo) e il pittore Gaspare Serenario. Il Palazzo ospita inoltre una collezione d’arte di notevole pregio storico e artistico, come la celebre “Crocifissione” di Antoon Van Dyck, le due grandi tele di Matthias Stom, “La lapidazione di Santo Stefano” e “Il Tributo della moneta” (la tela è stata scelta per rappresentare la Sicilia all’Expo 2015 di MiIano), due opere di Pietro d’Asaro, “Il naufragio o Scena di pesca” e l’”Orfeo”, e i ritratti di famiglia esposti nel Salone dei Musici.
 
 
Palazzo Asmundo
Via Pietro Novelli, 3 – Palermo – Tel. 320 7672134
ORARI: dalle 09:30 alle 15:30 e dalle 21 a mezzanotte
 
Dimora principesca che conserva superbi affreschi realizzati da Gioacchino Martorana nel 1764: in essi osserviamo magnifiche allegorie che inneggiano alla giustizia terrena e divina, celebrando, così, il ruolo di presidente di giustizia del committente Giuseppe Asmundo. Un unico complesso artistico, considerato una delle testimonianze più eloquenti del mondo aristocratico dei secoli passati: con le poliedriche collezioni di ceramiche siciliane, i mattoni di censo, le porcellane napoletane e francesi, i vasi, i ventagli, i ricami, la copiosa documentazione cartografica e numismatica, le carrozze e le portantine, leggiamo i segni eccezionali della cultura, della tradizione e dell’ identità siciliana.

—- 
Terradamare soc.coop.a.r.l. – Piazza Santa Chiara n.10 – Palermo

 

Sito  •  Facebook • Twitter  •  Instagram  •  ​Google+  •  YouTube