PALERMO – Il 38enne Marco Cricchio è stato arrestato dalla polizia e posto ai domiciliari: avrebbe gestito un giro di prostituzione in città occupandosi di tutto, dal reclutamento delle ragazze alla ricerca degli appartamenti per gli incontri, passando per la pubblicazione di inequivocabili annunci su internet. L'accusa è di induzione, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Gli agenti hanno registrato una costante presenza di uomini nei pressi di alcuni appartamenti in diverse zone della città ma tutti riconducibili a Cricchio. Ne è venuto fuori "un grosso giro di prostituzione con lo sfruttamento di giovani ragazze provenienti esclusivamente dal Sudamerica".
Secondo gli inquirenti, "il fatto che a prostituirsi fossero tante ragazze e non sempre le stesse era per Cricchio, oltre che proficuo economicamente, anche una garanzia di riservatezza nei confronti di eventuali indagini: il continuo ricambio di cittadine straniere che regolarmente si avvicendavano per non fornire punti di riferimento avrebbe infatti ridotto la possibilità di attirare attenzioni indesiderate". Cricchio usava come garconniere appartamenti presi in affitto anche in zone residenziali cittadine. Le case erano subaffittate alle straniere che, oltre a ripagare il canone mensile, giravano all’uomo una grossa fetta dei loro guadagni.
I clienti venivano attirati attraverso un sito internet per incontri. Online non veniva fornito l’indirizzo della casa dove si sarebbero consumati i rapporti, ma soltanto il contatto telefonico della donna scelta. Dopo avere contattato telefonicamente il cliente e averne "testato" l’affidabilità, la straniera gli avrebbe fornito ogni indicazione (indirizzo e costo). Gli inquirenti hanno ascoltato numerosi clienti, provenienti anche dalla provincia e appartenenti a diverse fasce sociali: è stato accertato che le prestazioni costavano da 40 a 100 euro.