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Un grande “Festino” di libri, così lo ribattezza il direttore artistico Gaetano Savatteri,  con centinaia di ospiti che verranno accolti nei 10 mila mq del giardino di Villa Filippina. Circa 200 appuntamenti, 88 editori, 8 aree dedicate a presentazioni e incontri, oltre 50 partner della rassegna, 30 volontari e 20 addetti tra service audio, accoglienza, biglietteria, area food e ristoro.

Prende il via, giovedì 9 giugno e si concluderà domenica 12, la tredicesima edizione di Una marina di libri. Il Festival dell’editoria indipendente, sotto la direzione artistica del giornalista e scrittore Gaetano Savatteri, si terrà per il secondo anno a Parco Villa Filippina di Palermo, in piazza San Francesco di Paola, 18.

Tanti gli ospiti tra scrittori, scrittrici, poeti, autori di programmi televisivi, magistrati, giornalisti, giuristi, editori, illustratori, docenti, moderatori, accademici, artisti che si alterneranno negli 8 spazi allestiti per la manifestazione di Villa Filippina, 88 gli editori che porteranno all’attenzione del pubblico le loro ultime novità. Si discuterà di libri, di cultura, di storia, di ambiente, di arte, di attualità, ci saranno seminari per gli universitari e non mancheranno gli omaggi a personaggi che hanno avuto un ruolo importante all’interno del panorama letterario e culturale  italiano e isolano.

Il tema scelto per l’edizione di quest’anno è Pensieri Corsari, per celebrare il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini: al grande intellettuale è dedicato il manifesto di Una marina di libri 2022, firmato dall’artista Demetrio Di Grado. Questa immagine sarà anche l’etichetta di una edizione speciale di Rosso Ludovico, bottiglia iconica di Tenute Orestiadi di Gibellina, partner di Una marina di libri.

Oltre a Pasolini, verranno ricordati altri autori scomparsi: Luciano Bianciardi, Giorgio Manganelli, Enzo Sellerio e Giuseppe Quatriglio.

“Il libro dice – Gaetano Savatteri – continua a essere strumento principale di cultura. Vorremmo che Una marina di libri diventasse il “Festino” del libro, un trionfo della conoscenza, ma anche un laboratorio di idee per una città, che proprio in questi giorni getta le fondamenta del suo futuro. Non a caso, infatti, ospiteremo i candidati sindaco nel dibattito conclusivo della campagna elettorale per sapere e per conoscere gli impegni che prenderanno rispetto alla politica culturale di questa città. Una città – prosegue – che oggi più che mai ha bisogno di pensieri corsari anticonformisti e antiretorici. Palermo, città capace di celebrare i suoi santi e i suoi eroi, ha bisogno di questo “Festino” del libro per rilanciare la fede e la fiducia nei libri, con il sostegno degli editori che sono l’asse portante della manifestazione”.

Una marina di Libri, che sarà inaugurata giovedì, alle ore 16.30, ospiterà spettacoli serali con la musica dell’orchestra The Brass Group, di Juri Camisasca accompagnato dai suoi musicisti, di Davide Santacolomba, il pianista palermitano sordo, che si esibirà sul palco principale “Teatro Coop”, Mario Incudine, Salvo Piparo e anche un reading all’alba, una iniziativa di Una marina di libri  in collaborazione con il teatro Biondo, per ricordare le vittime di mafia,  i magistrati e le loro scorte, che persero la vita nelle stragi di Capaci e di via D’Amelio. In occasione del trentennale degli eccidi Una marina di libri ha deciso di offrire un ingresso omaggio ai cosiddetti “figli del ‘92”, e cioè a tutti coloro che sono nati in quell’anno.

A Una marina di libri si parla anche di gemellaggi: Radicepura Garden Festival di Giarre e Ad Alta Voce, promossa da Coop.

Sono due i partner della manifestazione, entrambi impegnati a diffondere messaggi importanti come la promozione della cultura, della sostenibilità e dell’ambiente, a  partecipare alla kermesse letteraria. Il primo, che ritorna per il secondo anno consecutivo, è con Radicepura Garden Festival di Giarre, l’appuntamento internazionale dedicato al garden design e all’architettura del paesaggio Mediterraneo, che coinvolge artisti, studiosi, designer, imprenditori, dall’Italia e dall’estero, proponendo una visione di bellezza, sostenibilità e salvaguardia del territorio.

Mentre il secondo, che fa il suo ingresso in questa edizione, è con Ad Alta Voce, promossa da Coop, nato come Festival, adesso si è trasformato in rassegna culturale. Una carovana che ha raccolto le testimonianze e le voci di Festival sostenuti da Coop nei territori, e che arriva a Una marina di libri in sinergia con Coop Gruppo Radenza. Fotografia, teatro, musica, letteratura, scienza, attualità: alcune delle voci più autorevoli del panorama culturale italiano e internazionale accompagnano la rassegna nel corso dell’anno.

“Una Marina di Libri spiega – Nicola Bravo, presidente del Centro Commerciale Naturale Piazza Marina & Dintorni e direttore esecutivo di Una marina di libri – è una macchina complessa, richiede: impegno, costanza, energie e sinergie. In questi tredici anni abbiamo avuto la fortuna di avere con noi intellettuali di grande spessore, e li avremo anche in questa edizione, ma soprattutto un pubblico che ci ha sempre seguito e sostenuto. Io credo – prosegue – che Una marina di libri sia diventato un appuntamento importante perché all’interno del Festival si respira un’aria familiare, dove c’è spazio per tutti adulti e bambini, il libro è l’unico mezzo che permette la conoscenza, la crescita, e l’inclusione.

Il Festival del libro è organizzato dal Centro Commerciale Naturale Piazza Marina & Dintorni, da Navarra Editore e Sellerio Editore, con la collaborazione dell’Università degli Studi di Palermo e della Libreria Dudi, alla quale è affidato il programma dedicato a bambine/bambini e ragazze/ragazzi.

Il comitato scientifico di Una marina di libri è composto da: Masha Sergio, Matteo Di Gesù e Salvatore Ferlita.

Tutto il programma qui

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