Pantelleria è una splendida isola della Sicilia. La sua anima vulcanica si percepisce immediatamente e il paesaggio è dominato dalla roccia lavica, dal verde della natura e dalla pietra dei dammusi. I panorami sono davvero indimenticabili e la rendono una delle mete più apprezzate per le vacanze. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere: cosa fare e come arrivare.
Sono davvero molti i motivi che rendono questa isoletta a sud ovest della Sicilia, in provincia di Trapani, molto affascinante. La Tunisia dista appena 65 chilometri e, nelle giornate adatte, se ne vedono le coste. La bellezza dei luoghi sta nei paesaggi, nelle tante tipicità e nella gastronomia unica. Ancora prima, naturalmente ci solo calette e spiagge da sogno.
Pantelleria si estende per circa 80 metri quadrati, ed è quindi circa quattro volte più grande di Lampedusa. La si raggiunge grazie a tanti voli di linea, numerosi in estate, che la collegano ai principali aeroporti italiani. Dal porto di Trapani partono anche traghetti e aliscafi, quindi non mancano le opportunità.
La parte più alta dell’isola è Montagna Grande, con i suoi 800 metri sopra il livello del mare. Tutto intorno si allarga la macchia mediterranea disegnata dal lavoro costante dell’uomo che ha costruito dammusi, muri a secco e i tipici giardini panteschi che servono a proteggere gli agrumi dal vento, garantendogli il microclima giusto.
A proteggere la natura ci pensa il Parco Nazionale di Pantelleria, che include anche un lago formatosi in un’antica caldera, lo Specchio di Venere. Gli amanti dell’archeologia, inoltre, troveranno siti dell’età del Bronzo, necropoli e resti dell’epoca romana. Sono le spiagge, però, la principale attrattiva: scopriamole subito.
Pantelleria offre tante spiagge e calette, alcune delle quali davvero suggestive. Sappiate che, vista la natura selvaggia dell’isola, molti dei luoghi più belli non offrono accessi agevoli. Basterà armarsi di scarpette di gomma e buona volontà: ne varrà la pena. Indispensabile, poi, anche una maschera o degli occhialini, per ammirare i fondali.
La prima spiaggia che si incontra provenendo dal paesino è Cala del Bue Marino. Si trova vicino al centro abitato ed è anche una delle più affollate, perché l’accesso è facile e i fondali sono bassi.
Nella zona est si trova Cala Gadir, un piccolo porticciolo, dove sono stati anche ritrovati molti reperti romani. A Cala Tramontana, invece, sono state rinvenute oltre 3mila monete puniche di bronzo. Il fondale qui è roccioso, ma è perfetto anche per nuotatori meno esperti e per bimbi. Proprio accanto c’è Cala Levante e nei pressi si trova anche il celebre Arco dell’Elefante, la roccia che sembra proprio un elefante adagiato sul mare.
Uno dei posti più suggestivi per fare il bagno è Balata dei Turchi. Per raggiungerla bisogna camminare un po’, ma vi garantiamo che, una volta arrivati, dimenticherete ogni fatica. Colori mozzafiato e fondali straordinari vi resteranno nel cuore. Anche arrivare a Cala Cinque Denti non è esattamente semplice: la costa è frastagliata e dentellata e la discesa è ripida. I nuotatori più abili possono raggiungere la “Scarpetta di Cenerentola”: vi si arriva solo via mare.
L’isola di Pantelleria è ricca di caratteristici edifici in pietra grezza, di forma squadrata, con cupole bianche sul tetto. Sono i dammusi, le costruzioni tipiche. Hanno di solito due o tre stanze, con porte che si affacciano all’esterno. In molti casi, intorno, c’è un giardino. All’interno si crea una temperatura ideale, fresca anche durante le torride estati.
Per trascorrere un soggiorno a Pantelleria, sono la soluzione ideale: ce ne sono molti in affitto e sono uno dei modi migliori per vivere un’autentica esperienza pantesca.
Sebbene sia piccola, l’isola di Pantelleria ha molte pietanze tipiche deliziose, sia dolci che salate. Imperdibili i ravioli di ricotta, conditi con salsa di pomodoro, ma anche il cous cous pantesco e l’insalata pantesca (con patate, pomodoro, cipolla rossa, olive nere, capperi, origano e olio).
Ancora, è tipica la murena con la cipollata. C’è, poi, la Sciaki sciuka, una speciale caponata. Per quanto riguarda i dolci, ci sono il bacio pantesco (fritto e a farcito con ricotta), ma anche gli scenografici mustazzoli e le cassategge.
Pantelleria ha un aeroporto che, soprattutto durante la stagione estiva, ha molti collegamenti. Per arrivare via mare, da Trapani partono i traghetti, che consentono di trasportare anche le auto. Sugli aliscafi, più veloci, non si possono caricare autovetture.
Una volta arrivati, vi consigliamo di noleggiare un auto (qualora non l’aveste portata con voi). L’automobile consente di coprire meglio le distanze e raggiungere le spiagge più suggestive. I principali centri dell’isola sono Kamma-Tracino, Scauri-Rekhale, Aeroporto-Bukkuram-Sibà e Bugeber. Foto: Luca Volpi – Licenza.