Gli agenti del commissariato di Priolo hanno denunciato un 30enne con l'accusa di maltrattamenti in famiglia: il giovane teneva il padre chiuso in una stanza dove questi era costretto a mangiare, dormire e andare in bagno. La condizione di gravissimo disagio è stata scoperta dagli agenti del commissariato di Priolo grazie alla denuncia dello stesso anziano, che ha anche problemi fisici.
Secondo quanto ricostruito dalle forze dell'ordine, da mesi l'uomo era costretto a vivere in una piccola stanza insieme a un cane: qui c'era un divano, dove l'uomo dormiva e mangiava, che veniva utilizzato come bagno, sia dall'anziano che dall'animale. Sarebbe stato proprio il figlio a disinteressarsi delle condizioni del padre e lo avrebbe anche picchiato in più di una occasione.