Parla a fatica Salvo Busà, il professore 60enne di Avola picchiato pochi giorni fa dai genitori di un suo alunno. L'uomo ha parlato in esclusiva a Mattino Cinque e anche solo ascoltando la sua voce si intuisce che non ha superato la vicenda. Ai microfoni della giornalista ha confessato di non essere sicuro di voler continuare la sua carriera: "Non lo so, per adesso non sono in grado nemmeno di connettere, non posso dare nessuna certezza".
Parole che testimoniano il malessere interiore, ben oltre la costola rotta e i lividi in viso. Dall’altro lato ci sono invece i genitori del ragazzino che non sembrano minimamente pentiti del gesto: la loro versione dei fatti rimane diversa da quella fornita dal docente e sono in corso verifiche per capire cosa sia esattamente accaduto.
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