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Io Compro Siciliano, il noto brand del made in Sicily non poteva di certo tacere sul “cassata-gate” che ha visto il maestro Iginio Massari travolto dal ciclone scatenato dai cassata- lover (siculi e non) in rivolta dopo le parole del noto patry chef. Scopriamo, di seguito, la testimonianza/provocazione raccolta da Davide Morici e Giovanni Callea.

La cassata “assolta” dal reato di “eccessiva dolcezza”

Io Compro Siciliano è andato in giro a raccogliere testimonianze che “assolvano” la cassata dal “reato” di “eccessiva dolcezza” di cui è stata accusata dal maestro Massari che ha ammesso di preferire alla regina della pasticceria siciliana, il cannolo perché, a suo dire, questo sarebbe stato “attualizzato” e adattato ai gusti della clientela contemporanea a differenza della cassata che sarebbe rimasta cristallizzata nella sua antica ricetta che, oggi, la renderebbe stucchevole e, per questo motivo, poco apprezzata nel mondo.

Dal momento che il noto brand ha portato proprio la cassata in giro per il mondo come baluardo di una sicilianità sempiterna sbandierando al mondo interno la dolcezza e la freschezza della crema di ricotta avvolta in un goloso involucro di Pan di Spagna e pasta reale quale vessillo della contaminazione araba onnipresente nel capoluogo siciliano ( e non solo), Davide Morici e Giovanni Callea, ideatori di Io Compro Siciliano, non ci stanno e sono andati a chiedere man forte a chi di dolci se ne intende, il maestro Giovanni Catalano, pastry chef della pasticceria Oscar di Palermo che ha risposto alla provocazione con un divertente video che, di seguito, vi proponiamo.

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