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La storia della famiglia Fronczak, nel 1964, aveva riempito le pagine di molti giornali. Il loro bimbo, Paul Joseph, era stato rapito in ospedale, a Chicago, subito dopo la nascita. Due anni dopo, però, l'Fbi li aveva contattati dicendo di averlo ritrovato. I genitori, Dora e Chester, non hanno avuto dubbi sull'identità del piccolo e lo hanno preso con sé.

Adesso, 46 anni dopo, è venuta fuori la verità sull'identità del bimbo, grazie a un esame del Dna: Paul non è davvero Paul. Senza saperlo, i Fronczak però hanno salvato un bambino da una mamma alcolizzata e da un padre violento.

Nell'aprile del 1963 Dora ha dato alla luce un bimbo. Un'infermiera, però, le ha detto che il pediatra doveva visitarlo e lo ha preso con sé. Né la donna né il piccolo sono più tornati. Le ricerche sono immediatamente partite, senza tuttavia alcun risultato. Due anni dopo, però, è arrivata la svolta: l'Fbi ha contattato i genitori del bimbo scomparso, spiegando di aver ritrovato nel New Jersey un bambino che corrispondeva alla descrizione del figlio.

Il piccolo era stato abbandonato in un passeggino all'interno di un grande centro commerciale, quasi un anno prima, ed era stato dato in affidamento a una famiglia, che aveva avviato le pratiche per l'adozione. La polizia locale, però, ha pensato si trattasse del famoso neonato rapito a Chicago.

Nessuno aveva certezza che si trattasse di Paul, ma ogni perplessità è stata ignorata, anche dai genitori. I Fronczak, quindi, hanno cresciuto quel bambino: sono stati a volte iperprotettivi, ma era comprensibile, visto ciò che avevano passato. Quando il bimbo aveva 10 anni, ha trovato una scatola piena di lettere, messaggi di solidarietà e ritagli di giornale. Nelle foto ha riconosciuto i genitori e legge del rapimento. Ha chiesto conferma alla madre, che ha tagliato corto: "Sì, sei stato rapito, ti abbiamo ritrovato, ti vogliamo bene e questo è tutto ciò che devi sapere".

L'argomento non è stato più preso. Nel 2008, però, la seconda moglie di Paul è rimasta incinta e i medici che la seguivano volevano tracciare un quadro clinico il più completo possibile sui genitori. Paul, da tempo, nutriva dubbi sulla sua identità, perché si era accorto di essere molto diverso dai suoi genitori, anche fisicamente. Così nel 2012 ha ottenuto la risposta che cercava: non è Paul.

A quel punto, voleva sapere chi fossero i suoi genitori. E la verità è venuta fuori. Il suo vero nome è Jack, la madre aveva seri problemi con l'alcol e il padre era violento. Inoltre, ha una gemella, Jill, scomparsa misteriosamente.