In occasione del 21 maggio, data in cui si celebra la Giornata Mondiale della Diversità Culturale, TheFork (piattaforma per la prenotazione online di ristoranti e per la gestione digitale della ristorazione) ha dedicato un approfondimento al crescente interesse verso la cucina etnica in Italia.
Secondo quanto riportato dalle ricerche della piattaforma, le prenotazioni nei ristoranti marocchini sono aumentate del +58,3% nei primi tre mesi del 2025 rispetto allo stesso periodo del 2024. Seguono i ristoranti cinesi (+31,8%), giapponesi (+20,8%) e indiani (+19,7%). Queste cifre testimoniano non solo una maggiore apertura ai sapori del mondo, ma anche una sempre più radicata multiculturalità nei centri urbani italiani.
Palermo crocevia di sapori e tradizioni
Tra le sei città selezionate da TheFork per il proprio viaggio gastronomico figura anche Palermo, unico capoluogo siciliano incluso, a testimonianza del suo ruolo crescente nella scena culinaria internazionale. Il capoluogo offre un panorama ricco e variegato che spazia dalla cucina giapponese alla tradizione africana, dalla gastronomia peruviana ai sapori dell’America Latina.
I ristoranti selezionati per Palermo sono:
- HUB Lounge (Politeama): cucina giapponese e fusion in un ambiente elegante.
- Sal Capone Sushi Club (Centro): sushi fusion in una cornice moderna.
- Giaca Sushi Meat And Fusion (Vucciria): mix creativo di sushi e carne.
- Sal Capone Santa Marina (Santa Marina): piatti innovativi a base di sushi, vicino al mare.
- Santana (Borgo Vecchio): cucina argentina con focus sulla carne.
- La Candelaria Ristorante Peruviano (Centro storico): ceviche e pisco sour in un contesto vivace.
- Amazing Sushi Bar (Politeama): specialità giapponesi in un locale accogliente.
- Buena Onda (Mondello): piatti di sushi in chiave tropicale a pochi passi dalla spiaggia.
- Ciwara, ristorazione cultura musica africana (Centro storico): cucina e musica africana in un ambiente unico.
- Zanga sushi e wok: ampia proposta di piatti asiatici in un contesto giovane e informale.
Le città più multiculturali
La crescita dell’offerta gastronomica etnica si riflette anche nella distribuzione demografica. A Milano, ad esempio, si concentra il 36% dei ristoranti cinesi presenti su TheFork, in coerenza con la forte comunità cinese locale, che rappresenta oltre il 12% della popolazione straniera. Il legame tra identità culturale e ristorazione emerge con forza, indicando come i ristoranti rappresentino spesso un ponte tra le comunità di origine e la cittadinanza locale.
Milano e Roma capitali della diversità a Tavola
Milano e Roma si confermano poli d’attrazione per la ristorazione etnica. Dalla cucina thailandese a quella georgiana, passando per le specialità brasiliane e africane, le due metropoli offrono un caleidoscopio di culture attraverso piatti autentici e ambienti curati. La presenza di quartieri multiculturali e la forte affluenza turistica rafforzano ulteriormente l’appeal di queste città.
Torino, Napoli E Firenze: Italia plurale del gusto
Anche Torino, Napoli e Firenze partecipano a questa celebrazione della diversità gastronomica. Le proposte spaziano dal cibo da strada cinese ai ristoranti indiani storici, dai poke hawaiani alle tapas orientali, dal ceviche peruviano alla cucina armena. Ogni città è rappresentata da dieci ristoranti selezionati da TheFork, che offrono un’esperienza autentica dei sapori globali.