Un romeno di 24 anni è stato arrestato a Firenze: pur sapendo di essere sieropositivo, non ha detto niente al fidanzato, finendo con l'infettarlo. Inevitabile l'arresto per lesioni gravissime consumate e tentate, racconta il quotidiano "La Nazione". Non solo: il giovane avrebbe taciuto la sua malattia ad altri due ragazzi, assicurando loro di essere sano e di non poter usare i profilattici perché allergico al lattice. Per fortuna, comunque, i due amanti occasionali non hanno contratto la malattia.
L'inchiesta è nata da una denuncia dell'ex fidanzato infettato, nel timore che anche altri potessero contrarre il virus attraverso rapporti sessuali non protetti. Il gip ha accolto la richiesta di custodia in carcere perché convinta che il giovane continui a essere "un pericolo per le persone con le quali potrebbe venire in contatto o è già venuto in contatto nei mesi recenti".
Dalle indagini è emersa una sua decisa propensione a mentire. Figlio adottivo, nato in Romania, ha raccontato che i suoi genitori sarebbero duchi, la nonna una principessa, la madre un chirurgo. E mentre ha mentito sulla sua sieropositività, ha raccontato invece di aver avuto da piccolo la leucemia, poi l'anoressia, e ultimamente un cancro al cervello che gli lasciava pochi mesi di vita. Per contro, pur sapendo sin dal 2013 di essere sieropositivo, ha sottovalutato la malattia.
