È davvero brutale, ineffabile la violenza a cui sono andate incontro tre sorelline di appena 10, 11 e 12 anni in Messico. La più grande, peraltro, è morta dopo gli abusi. Le bimbe sono state stuprate da un uomo nella loro casa di Ciudad Juarez, nel nord del paese, non lontano dal confine con gli Stati Uniti. Un caso gravissimo, di cui non a caso parla anche la stampa americana.
Il presidente della Commissione nazionale messicano per i diritti umani, Luis Raul Gonzalez Perez, ha reso noto che il numero di donne uccise ogni anno nel paese è passato da 1.519 nel 1990 a 2.813 nel 2016. Allarme anche per gli omicidi "comuni". Lo scorso ottobre è stato infatti il mese più violento negli ultimi 20 anni in Messico, con 2.371 casi ufficiali di omicidio. Se comparati con lo stesso mese nel 2016, gli omicidi sono aumentato del 27,4%: ogni ora, di fatto, in Messico una persona viene uccisa.
