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01Il sesamo (Sesamum indicum),appartenente allafamiglia Pedaliaceae, è una pianta erbacea diffusa dal Medio fino all’Estremo Oriente, passando per Africa e India dove costituisce da sempre un’importantissima fonte di olio alimentare. Si suppone che la pianta del sesamo sia una delle prime piante ad essere state coltivate e, molto probabilmente, una delle prime ad essere state impiegate come cibo e come condimento. Questa ipotesi è suggerita dall’esame di alcunetavolette d’argilla risalenti ai Sumeri, mentre sembra che i Babilonesi ne facessero già uso nel 2200 a.C. per la preparazione di dolci e per produrre una bevanda alcolica e che conoscessero già anche la tecnica per l’estrazione dell’olio dai suoi semi. Anticamente in India venivano offerti quattro vasi di sesamo nero nelle cerimonie funebri per favorire il passaggio del defunto nell’aldilà.

Ancor oggi i semi di sesamo sono profondamente legati ai culti sacri e considerati simbolo di immortalità. I semi della pianta,generalmente dopo tostatura, vengono usati per la preparazione di biscotti, pane, focacce, ma anche semplicemente aggiunti nelle insalate. Oltre all’utilizzo culinario, godono però di ottime virtù terapeutiche, essendo ricchi di metionina e triptofano, due amminoacidi molto importanti per la salute del fegato e dei reni, difibre alimentari, di vitamine del complesso B (in particolare B1, B2 e B6) ed oligoelementi. La niacina riduce i livelli di colesterolo cattivo nel sangue, i minerali hanno un ruolo vitale nella mineralizzazione ossea, oltre che nella produzione di globuli rossi e degli ormoni, nella sintesi enzimatica e nella regolazione delle attività del muscolo cardiaco e scheletrico. Lo zinco rinforza il sistema immunitario, costituendo un valido aiuto nei casi di affaticamento mentale e durante la convalescenza, il seleniocontrasta i radicali liberi, il calcio previene l’osteoporosi, il rame attenua i dolori e il gonfiore provocati dall’artrite reumatoide.

SEMI SESAMO 1Sebbene 100 gr. di semi di sesamocontengano ben 568 calorie, le loro proprietà sono davvero numerose. Grazie alle fibre solubili e insolubili aumentano la motilità intestinale in caso di coliti causate dalla stipsi e ovviamente contrastano la stitichezza; per via degli omega 3 prevengono l’insorgenza del tumore al cancro, al colon e alla prostata; i fitosteroli abbassano il colesterolo cattivo nel sangue, la sesamina, antiossidante, preserva la salute del fegato, proteggendo il tessuto epatico dai radicali liberi. Essi, nei casi di allergia al lattosio e ai prodotti caseari, si pongono come valida alternativa essendo un’ottima fonte di calcio (tranne quando sono essi stessi allergeni, in grado cioè di scatenare reazioni allergiche, ad esempio nei soggetti allergici ai semi . Dalla spremitura dei semi si ricava l’olio che è in grado di regolare lo sviluppo cellulare ed è altamente stabile, quindi non rischia di irrancidire se conservato a temperatura ambiente. Esso contrasta l’Alzheimer e l’ipertensione, rafforza il sistema immunitario, riequilibra il funzionamento dell’organismo in causa di nausea, mal di testa e vomito ma è in ambito cosmetico che sfodera le sue migliori doti.

OLIO SESAMO OKDal profumo delicato, l’olio di semi di sesamo ha un’alta penetrabilità ed è indicato nei casi dieczemi e psoriasi, funge da tonico ed emolliente, ritardando l’invecchiamento della pelle e facilitando la cicatrizzazione delle ferite; inoltre protegge dai raggi UV, è sebo-riequilibrante, per cui da utilizzare sulle pelli grasse e aride, addizionato alle creme usate abitualmente, oppure da solo, previene la formazione delle rughe e conferisce alla cute un aspetto fresco e riposato. L’olio di semi di sesamo lenisce i problemi legati alla couperose, i danni da ustione, ha azione elasticizzante per i tessuti ed è ottimo come doposole. Infine è decontratturante nei massaggi, decongestionante e calmante e va applicato dopo la depilazione per lenire i puntini neri da ceretta e i micro-tagli con lametta.

Caterina Lenti

Meteoweb