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Visita a sorpresa del presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla scuola Leonardo da Vinci di via Serradifalco, a Palermo. Il capo dello Stato ha incontrato gli studenti tra cui alcuni bambini che lo scorso novembre furono insultati con frasi razziste. La quinta elementare della sezione C dell’istituto comprensivo De Amicis-Leonardo da Vinci è una classe multietnica e, mentre i bambini mettevano in scena uno spettacolino per raccogliere fondi e acquistare dei libri nell’ambito dell’iniziativa “Io leggo perché”, dei passanti li hanno apostrofati con frasi razziste.

Il presidente della Repubblica ha voluto mostrare la sua vicinanza ai bimbi. “La musica, i libri, la cultura sono il veicolo della vita, della convivenza, dell’apertura, della crescita personale e collettiva. È quello che state facendo in questa scuola e per me è un bel motivo di soddisfazione essere qui. Grazie ai vostri insegnanti. Insegnare è un’impresa difficile ma esaltante”, ha detto.

Sergio Mattarella a Palermo (foto: Quirinale)
Sergio Mattarella a Palermo (foto: Quirinale)

La visita è stata tenuta segreta dalla dirigente scolastica Giovanna Genco e i piccoli studenti hanno accolto con gioia e curiosità la presenza del capo dello Stato. Gli hanno rivolto domande e gli hanno consegnato doni, quindi lo hanno accompagnato in aula magna, dove l’orchestra dei ragazzi della secondaria ha suonato due brani di Giuseppe Verdi

“Voi siete una scuola che con la cultura, la musica, la lettura, e altre iniziative di crescita culturale, esprime i valori veri della convivenza nel nostro Paese e nel mondo, che sempre è più unito, connesso, sempre più senza confini. Ed è una ricchezza crescere insieme, scambiarsi opinioni e abitudini, idee, ascoltare gli altri. fa crescere e voi lo state facendo, per questo complimenti. Cercate di trovare la vostra strada secondo le vostre inclinazioni, auguri a tutti voi e complimenti“, ha detto Sergio Mattrella. Foto: Quirinale.

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