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Il Ministero della Giustizia ha indetto un concorso pubblico per l’assunzione di 236 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato.

Le posizioni disponibili sono suddivise tra le aree “Funzionari” e “Assistenti“, includendo ruoli tecnici come funzionari tecnico-edili e assistenti tecnico-geometri.

Area Funzionari: 100 posti disponibili

Tra le figure richieste nell’area Funzionari troviamo:

  • 23 funzionari statistici (Codice 01)
  • 30 funzionari informatici (Codice 02)
  • 47 funzionari tecnico-edili (Codice 03)

I funzionari tecnico-edili saranno coinvolti in attività tecniche e amministrative complesse, partecipando a progetti strategici per il Ministero.

Tra le materie di studio richieste per questo profilo rientrano scienza e tecnica delle costruzioni, economia immobiliare, legislazione edilizia e sicurezza nei luoghi di lavoro. È inoltre richiesta la conoscenza della lingua inglese a livello B1 e competenze digitali avanzate.

Area Assistenti: 136 posti disponibili

Per l’area Assistenti sono previsti:

  • 136 assistenti tecnico-geometri (Codice 04)

Questi professionisti si occuperanno della gestione e manutenzione del patrimonio immobiliare del Ministero presso gli uffici periferici della Direzione generale delle risorse materiali e delle tecnologie.

Le competenze richieste includono elementi di scienza delle costruzioni, impiantistica civile e industriale, oltre alla conoscenza delle normative edilizie e contrattuali. Per questo profilo è necessaria la conoscenza della lingua inglese a livello A2 e competenze informatiche di base.

Le posizioni sono distribuite nelle seguenti regioni:

  • Campania;
  • Friuli Venezia Giulia;
  • Lazio;
  • Lombardia;
  • Piemonte;
  • Sicilia;
  • Toscana; 
  • Calabria;
  • Liguria;
  • Puglia;
  • Trentino Alto Adige;
  • Emilia Romagna;
  • Venezia.

In particolare, si cercano 8 funzionari e 19 assistenti a Palermo.

Concorso

Requisiti, prove e come candidarsi

Per partecipare al concorso è necessario possedere:

  • Cittadinanza italiana o requisiti equivalenti previsti dalla legge;
  • Maggiore età;
  • Godimento dei diritti civili e politici;
  • Assenza di condanne o procedimenti penali che impediscano l’assunzione presso una pubblica amministrazione;
  • Idoneità fisica e morale.

I titoli di studio richiesti variano in base al profilo selezionato, come indicato nel bando ufficiale. La tassa di partecipazione al concorso è di 10 euro, da pagare tramite il sistema PagoPA.

Il processo selettivo si articola in:

  1. Prova scritta: Un test con 40 domande a risposta multipla da completare in 60 minuti. La prova prevede:
    • 25 domande sulle materie specifiche del profilo;
    • 8 domande di logica e ragionamento critico;
    • 7 domande situazionali su problematiche organizzative e gestionali.
    Ogni risposta corretta vale 0,75 punti, mentre una risposta errata comporta una penalizzazione di 0,25 punti. La soglia minima per superare la prova è 21/30.
  2. Valutazione dei titoli: Saranno presi in considerazione titoli di studio, esperienze lavorative e certificazioni pertinenti al profilo richiesto.

Le domande devono essere inviate online entro il 29 gennaio 2025, seguendo le istruzioni riportate sul sito ufficiale del Ministero della Giustizia.

Per maggiori informazioni consulta il bando di concorso sul sito inPA.

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